Umberto Boccioni

La rivoluzione della scultura

  • Series Fondazione VAF
  • Edited by Volker W. Feierabend
  • Size 23 x 27 cm
  • Pages 306
  • Illustrations 30 a colori, 50 in b/n
  • Language Italian, German
  • Year 2006
  • ISBN 9788836606740
  • Price € 35,00  € 33,25
Add to cart Add to cart Add to cart
Abstract

Questo secondo volume della collana di storia dell’arte della fondazione Vaf è dedicato a un’opera fondamentale per la conoscenza dell’avanguardia futurista italiana, ovvero il leggendario testo redatto da Umberto Boccioni (1882-1916) nel 1914 Pittura Scultura Futuriste (Dinamismo Plastico).

Per la prima volta questo documento è riproposto in versione integrale, in un’edizione bilingue italiano-tedesca, introdotto da un testo critico di Luigi Sansone.

Segue un altro saggio, sempre di Luigi Sansone, che ripropone la storia di alcune delle sculture più significative di Boccioni, ricostruita dopo anni di intense ricerche attraverso la verifica comparativa di testi, lettere e documenti, che consente di fare un passo in avanti decisivo sulla conoscenza delle opere postume dello scultore.

Il volume è infine corredato da una sezione che raccoglie, sotto forma di riproduzioni delle stampe storiche originali, tutti i manifesti futuristi citati nel testo.

La pubblicazione, che nello spirito della collana intende promuove lo studio dell’arte italiana contemporanea, costituisce pertanto un impegno editoriale importante per l’approfondimento scientifico della produzione artistica di Umberto Boccioni.

Umberto Boccioni (1882–1916) ist einer der wichtigsten Vertreter des italienischen Futurismus. Der Band der kunstwissenschaftlichen Schriftenreihe der VAF-Stiftung zur Förderung italienischer aktueller Kunst widmet sich seinem 1914 veröffentlichten theoretischen Hauptwerk, "Pittura Scultura Futuriste (Dinamismo Plastico)", "Futuristische Malerei und Skulptur – Plastischer Dynamismus".

Dieser Text wird hier erstmals zweisprachig italienisch-deutsch, in einer gelungenen Neuübersetzung des Kunsthistorikers Norbert Nobis veröffentlicht und durch einen kritischen, auf Komparistik beruhenden, Kommentar von Luigi Sansone eingeleitet. Sansone stellt zudem die bedeutendsten plastischen Werke vor.

Quellentexte, unveröffentlichte Dokumente sowie einige der Manifeste der Zeit komplettieren den Band.