Lo Sboom

Il decennio dell'arte pazza tra bolla finanziaria e flop concettuale

Add to cart Add to cart Add to cart
Abstract

Prosegue la pubblicazione della collana “Fabbricanti di universi. L’economia del simbolico” con questo secondo volume intitolato “Sboom”.

L’autrice, nota giornalista e consulente di vari programmi televisivi, conduce un'analisi dettagliata del mondo dell'arte contemporanea italiano e internazionale nel momento della sua crisi.

Calati i profitti di borsa, di cui si è alimenta negli anni passati l’arte dei grandi numeri – con artisti superquotati, musei trasformati in macchine delle meraviglie ed eventi artistici più simili ad appuntamenti mondani – si è registrato un collasso che ha coinvolto tanto i luoghi, i musei appunto, tanto i riti legati a questo mondo, ovvero le fiere, il mercato, le biennali.

Dopo aver passato in rassegna questi aspetti, che denunciano la preoccupante perdita di senso dell’arte celata dalla scintillante spensieratezza a cui il pubblico si era quasi assuefatto, un capitolo conclusivo propone una serie di riflessioni per uscire da questa impasse contemporanea.

Il volume è introdotto da Pierluigi Sacco.

Adriana Polveroni è nata e vive a Roma. È giornalista del Gruppo l'Espresso, ha collaborato anche con altre testate come "Il sole 24 ore" e "l'Unità". È stata autore e regista televisiva per programmi culturali di RaiEducational e di Cult. Si è occupata di museologia e di Arte Ambientale, curando alcune mostre e la voce “Arte e paesaggio” per l’Enciclopedia Treccani Terzo Millennio in uscita in autunno 2009. È autrice di numerosi saggi in cataloghi e riviste d'arte e di "This is contemporary! Come cambiano i musei d'arte contemporanea" (Franco Angeli, 2007).