Dieci anni, cinque edizioni, centoventotto architetti e trentadue paesi in rappresentanza di tutti e cinque i continenti. Sono questi i numeri cui è giunto il BSI Swiss Architectural Award, il premio promosso dalla BSI Architectural Foundation con l'obiettivo di sostenere un'architettura attenta al contesto in cui è inserita l'opera e rispettosa dei vincoli ambientali, senza tuttavia tralasciare il fattore estetico su cui è fondata questa disciplina.
Il vincitore della quinta edizione 2016, che ha visto la partecipazione di ben ventotto candidati, è il giapponese Junya Ishigami: al centro della sua opera vi è l'idea di architettura come bene pubblico e una visione dell'architetto come prestatore di servizi che dà forma ai luoghi in cui viviamo.
Mendrisio, Galleria dell'Accademia di architettura - Palazzo Canavée, settembre - ottobre 2016