Da Piffetti a Ladatte

Dieci anni di acquisizioni alla Fondazione Accorsi-Ometto

  • Series Fondazione Accorsi-Ometto
  • Edited by Giulio Ometto, Luca Mana
  • Binding Paperback
  • Size 16,5 x 24 cm
  • Pages 88
  • Illustrations 54
  • Language Italian
  • Year 2018
  • ISBN 9788836639236
  • Price € 15,00
  •   Not available
Abstract

Il Museo Accorsi-Ometto, nato per far conoscere uno straordinario patrimonio di arredi e di opere d’arte, ha tra i suoi compiti, oltre alla salvaguardia dell’arte del XVIII e XIX secolo, anche l’ampliamento delle proprie raccolte, mantenendo così inalterato il gusto e lo spirito collezionistico del fondatore, Pietro Accorsi.

Il volume illustra le acquisizioni operate negli ultimi dieci anni allo scopo di colmare alcune lacune espositive e, soprattutto, di ‘riportare a casa’ capolavori dell’arte piemontese che rischiavano di migrare all’estero o di perdersi nel labirinto del collezionismo privato. Tra questi, i tre gruppi scultorei in terracotta di Francesco Ladatte, lo scultore dei re di Francia e di Sardegna, e i mobili di Pietro Piffetti, autore di alcuni tra i più celebrati capolavori dell’ebanisteria barocca. Sono solo una piccola parte degli oggetti entrati in museo: ne sono altri esempi l’incantevole Venditrice di Amorini in biscuit di Meissen del 1790- 1800; le miniature francesi che ritraggono eleganti gentiluomini e nobildonne del XIX secolo; gli oggetti in porcellana della manifattura di Vincennes e della dinastia Qing montati su bronzi dorati, e ancora i ritratti dei Savoia di Louis-Michel van Loo e di Giovanni Panealbo, le Allegorie di Giuseppe Bernardino Bison, gli orologi francesi e gli argenti napoletani. Tutte opere che rappresentano un omaggio incondizionato alle arti decorative e, allo stesso tempo, uno spassionato amore per il bello.

Torino, Museo Accorsi-Ometto, febbraio - giugno 2018