Bepi Romagnoni

Il nuovo racconto 1961-1964

  • Author Raffaele Bedarida
  • Series Biblioteca d'arte contemporanea, 14
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 17 x 24 cm
  • Pages 208
  • Illustrations 16 a colori, 100 in b/n
  • Language Italian
  • Year 2005
  • ISBN 9788882158910
  • Price € 18,00
  •   Not available
Abstract

A Bepi Romagnoni, artista di origine milanese prematuramente scomparso nel 1964, è dedicata questa puntuale monografia di Raffaele Bedarida, edita per la Biblioteca d’arte contemporanea di SilvanaEditoriale. Lo studio prende in considerazione una produzione di Romagnoni ben individuata e definita, quella cioè dei collages, realizzati a partire dal 1961 fino al 1964. Si tratta di un corpus consistente e di altissimo livello, che spicca tra le voci del suo tempo e che consente di osservare gli esiti dell’intero percorso di Romagnoni, grande interprete, negli anni precedenti, del Realismo esistenziale. Il volume è completato da un’appendice che raccoglie l’epistolario di Romagnoni – con lettere inedite – e quattro testimonianze dirette dell’artista, e da una bibliografia aggiornata.

Contents

Prefazione di Enrico Crispolti

Breve introduzione di metodo
1. Sul limite cronologico, 1961-1964
2. Sull’impostazione metodologica
2.1 Quadri
2.2 Disegni
2.3 Dichiarazioni di “poetica”
2.4 Vicenda critica e testimonianze

I. La nascita dei primi collage

1. “Possibilità di relazione”
1.1. Partecipazione di Romagnoni
1.2. Impostazione critica
1.3. Distacco dal “Realismo esistenziale”
2. Disegni dell’estate 1960
3. Introduzione del frammento fotografico
3.1. Disegni del gennaio 1961
4. Bergamini, 1961
4.1. Presentazione di Emilio Tadini
4.2. La mostra

II. Racconto (1961)

1.Duplice tipologia di “racconto”
1.1. Continuità con la pittura
1.2. Continuità con il disegno
2. Breve nota sui titoli
3. Prime tele a collage
3.1. La città
3.2. Disegni
4. Sulla conservazione
5. Bianco e nero
5.1. Cinema
6. Sulla rappresentazione dello spazio
6.1. Una scuola per Bepi?
6.2. James Joyce
6.3. Erwin Panofsky
6.4. Ludwig Wittgenstein
7. Oggettività anemotiva
7.1 Cenni sulla vicenda critica
8. Bergamini, 1962
9. Isola del Giglio e Londra

III. “Enrico scende le scale …” (1962)

1. Dipinti
2. Disegni
3. A proposito del “mezzo”
4. Primavera 1962
5. Una serie di mostre decisive
5.1. Biennale di Venezia
5.2. Una nuova fase della critica
6. Isola d’Elba
7. London story
7.1. Disegni
7.2. Dipinti
7.3. Colore
8. Nuova centralità della figura umana
8.1. Volto-testa
8.2. Nessi sintattici

IV. Una figurazione più ampia (1963)

1. Dal collage al fotomontaggio
1.1. Sulla tecnica del fotomontaggio
1.2. Confronti
2. “Un nuovo scatto”
2.1. Colore
2.2. Articolazione dello spazio
2.3. Parentesi parigina (scoperta di Fahlström)
2.4. Alternative
3. Mostre e polemiche
3.1. Il Punto
3.2. Polemica su “Nuova figurazione”
4. Recupero della complessità
4.1 Colore e struttura
5. Disegni
6. Oggettività e figura

V. “… dovendo uscire da una stanza” (1964)

1. Complessità strutturale e semplificazione plastica
2. Maggiore visibilità dell’immagine fotografica
2.1. Scenografie
2.2. Uomo / Macchina / Natura
2.3. Abbandono del disegno?
3. La svolta nei titoli
3.1. Persuasori occulti
3.2. Riferimenti iconografici
4. Rinnovamento delle nozioni visive
4.1. Festoman
5. “A volte mi chiederò…”
5.1. Quadri “ribaltabili”

Tavole

Appendici

1. Lettere
1.1. Trentasette lettere (1958-1964) di Bepi Romagnoni a Enrico Crispolti
1.2. Lettere inedite dalla corrispondenza Romagnoni-Crispolti
1.3. Alcune lettere inedite di Valerio Adami a Enrico Crispolti
2. Quattro ricordi di Bepi Romagnoni
2.1. Emilio Tadini
2.2. Enrico Crispolti
2.3. Mino Ceretti
2.4. Toni Romanelli

Indice dei nomi
Bibliografia generale