Acqua, Islam e arte

Goccia a goccia dal cielo cade la vita

Torino, MAO
dal 13 Aprile al 1 Settembre 2019

The exhibition

Mā’, poche lettere in arabo. Comincia tutto da lì.
A partire dalle affermazioni del Corano e della letteratura successiva, si illustra lo sviluppo storico dei tanti ruoli e significati ricoperti dall’acqua e l’incarnazione dei suoi significati nell’arte e nei manufatti islamici.
Tra l’acqua e il mondo islamico esiste infatti un rapporto antico e intimo. Le ragioni climatiche lo spiegano solo in parte: vi è un’eredità antica di culture e civiltà precedenti, un senso religioso profondo e tante complesse ragioni sociali e culturali. L’acqua appartiene ai nostri sogni più profondi: evoca la maternità, la pulizia, la purità, la sensualità, la nascita e la morte. Questo naturalmente vale per ogni civiltà, ma nell’Islam tale serie di idee ha trovato un suo senso più profondo, facendo dell’acqua uno dei cardini stessi dell’esistenza umana: un cardine tanto spirituale quanto sociale ed estetico.
La mostra è una narrazione attraverso immagini, reperti, libri e miniature: tecnologia, vita quotidiana e arte, che per secoli si sono rispecchiate nelle tante diverse fruizioni dell’acqua.

The catalogue

Tra l’acqua e il mondo islamico esiste un rapporto intimo e antico, che le ragioni climatiche possono spiegare solo in parte. Vi è infatti alla base un’eredità di tradizioni e civiltà, un senso religioso profondo, complesse ragioni sociali e culturali.
L’acqua appartiene ai nostri sogni più profondi, evoca la maternità, la pulizia, la purezza, la sensualità, la nascita e la morte. E se questo vale naturalmente per ogni civiltà, nell’Islam tali idee hanno trovato un senso più profondo, facendo dell’acqua un fulcro tanto spirituale quanto sociale ed estetico. L’acqua è stata domata con i qanat, resa rito con i hammam, venerata come dono celeste e temuta come castigo divino.
A partire dalle affermazioni del Corano e della letteratura successiva, il volume illustra lo sviluppo storico dei tanti ruoli e significati ricoperti dall’acqua e la sua rappresentazione nell’arte e nei manufatti islamici: non solo arredi, suppellettili, libri, miniature, ma anche le grandi opere di canalizzazione siriane, i giardini di Spagna e i bagni di Istanbul.
Un racconto in cui si intrecciano vita quotidiana, arte e tecnologia, in grado di offrire al lettore un approccio originale alla millenaria cultura islamica.

Torino, MAO, aprile - settembre 2019