Stefano Locatelli

Ri–Tratto

Bergamo, ex Chiesa della Maddalena
dal 7 al 26 Novembre 2019

The exhibition

A Bergamo, la prima mostra antologica e il nuovo volume monografico dedicati a Stefano Locatelli (Bergamo 1920 – 1989), unico scultore della famiglia Locatelli, importante dinastia di artisti cui gli studi degli ultimi anni stanno restituendo il ruolo che merita non solo nella tradizione locale ma nell’arte lombarda del Novecento.
L’Associazione Culturale Il Ramo Maestro, attraverso l’Archivio Scultore Stefano Locatelli, promuove e organizza la mostra Ri-tratto. Stefano Locatelli oltre la scultura, che a 30 anni dalla morte e quasi 100 dalla nascita riunisce nell’antica Ex Chiesa della Maddalena a Bergamo oltre 100 opere tra sculture, dipinti e disegni, oltre a tracciare un percorso diffuso tra gli interventi urbani dello scultore a Bergamo e sul territorio.
La produzione scultorea di Stefano Locatelli è ricchissima e spazia dalla ritrattistica privata alla medaglistica, dai monumenti pubblici a quelli religiosi, fino a quelli funerari. Ma l’ambito di produzione non si limita alla scultura: si è infatti cimentato con la pittura e il disegno lasciando prove di grande pregio. Le 8 sezioni della mostra aprono altrettante finestre sui temi prediletti, declinati sia nel disegno che in pittura e scultura, nella piccola dimensione come su scala monumentale: l’autoritratto, la scultura, i ritratti, tavolette dipinte en plein air, pose di danza, arte e fede, itinerari e “Cara Bergamo”, con riferimento al volume di litografie che Locatelli pubblica nel 1983.

The catalogue

Una rilettura della figura di Stefano Locatelli (1920-1989), artista bergamasco che, diventato celebre per la statua raffigurante papa Giovanni XXIII del Seminario Vescovile di Bergamo, viene qui raccontato attraverso opere meno note della sua produzione. Opere che lasciano emergere un lato più intimista del suo lavoro artistico, caratterizzandone ulteriormente la finezza e la profondità di sguardo. Volti, corpi, lineamenti profondamente umani in cui l'intensità della ricerca espressiva è componente essenziale di ogni opera d'arte.
Un'occasione di conoscenza e avvicinamento a un certo tipo di "fare artistico", impregnato di passione e fatica, di attenzione al dettaglio e di continua ricerca della perfezione nel modellare la materia con occhi e mani.
Qualità e valori che concedono spunti di arricchimento culturale ed emotivo, per un pubblico di giovani e meno giovani, di esperti d'arte e di semplici appassionati cultori del bello.

Bergamo, ex Chiesa della Maddalena, novembre 2019