Olivo Barbieri

Early Works 1980-1984

Bergamo, Monastero di Astino
dal 26 Giugno al 30 Novembre 2020

The exhibition

L’esposizione, a cura di Corrado Benigni, presenta per la prima volta insieme 35 fotografie realizzate dal grande autore emiliano agli inizi degli anni Ottanta raffiguranti prevalentemente l’Italia, dai grandi centri urbani alle piccole città, colte nei momenti di vita quotidiana dei suoi abitanti.
Un’occasione unica per scoprire la serie cult di immagini, quasi interamente inedita, da cui è iniziato il fortunato percorso artistico di Olivo Barbieri, che ha segnato una stagione straordinaria della fotografia italiana. Alcune delle immagini esposte hanno fatto parte di Viaggio in Italia, il progetto ideato nel 1984 da Luigi Ghirri – ancora oggi considerato un manifesto per le nuove generazioni – che, riunendo venti giovani fotografi di allora, ha lavorato alla possibile ridefinizione dell’idea di paesaggio e contemporaneamente a un ripensamento del fatto fotografico.

Nelle opere in mostra si ritrovano già tutti gli elementi e i temi che nei decenni successivi Barbieri ha continuato a sviluppare con i suoi progetti: l’illuminazione artificiale nella città contemporanea, le vedute dall’alto, gli interni delle abitazioni e dei bar, i segni nel paesaggio.
Una ricerca complessa, che si è sviluppata in un continuo transito di linguaggi, attraversamenti temporali di e con discipline diverse, al fine di stimolare interpretazioni e riflessioni per una lettura aperta del mondo e dell’opera stessa dell’autore.
Arricchisce l’esposizione una serie di fotografie di grandi dimensioni realizzate dall’alto su quattro grandi metropoli, Roma, Napoli, Pechino, appartenenti all’ultimo periodo della produzione di Olivo Barbieri.

The catalogue

The volume brings together for the first time the photographs taken by Olivo Barbieri (Carpi, Modena, 1954) in the early eighties. In these shots, full of mystery and everyday life, can be found all the elements that in the following decades the Emilian master would have developed: the artificial lighting in contemporary cities, views from above, home interiors and bars, the signs left by man in the landscape.
In consonance with the spirit of research that characterized the season of Italian photography between the late seventies and the early eighties, Barbieri scoured with a sharp and meticulous gaze the hidden corners of the province – authentic places of the indefinite – with the intent to investigate the theme of visual perception and its representation. His images scratch the surface of a banal only apparently so and, in a state of expectation and disorientation, open up a new way of looking at space, instilling a doubt in the observer: do we actually see reality?
The volume includes a critical text by Corrado Benigni and a conversation with the artist.

Bergamo, Monastero di Astino, June - October 2020