Federico Patellani

Da Monza verso il mondo

Monza, Arengario
dal 26 Maggio al 28 Luglio 2019

The exhibition

Una ragazza sorridente che «sbuca» dalla prima pagina del Corriere della Sera il giorno della proclamazione della Repubblica, nel giugno 1946. Una foto-icona che racconta la speranza di un Paese che guarda avanti dopo il fascismo e la guerra. L’autore è monzese, Federico Patellani, classe 1911, maestro del fotogiornalismo italiano. Già nel 1943 aveva indicato come doveva essere il «giornalista nuova formula»: un giornalista che, oltre a scrivere i testi, sapesse anche realizzare immagini «viventi, attuali, palpitanti».
Le curatrici hanno selezionato dal Fondo conservato presso il Museo di Fotografia Contemporanea di Milano-Cinisello Balsamo un centinaio di fotografie in bianco e nero che meglio rappresentano le tappe fondamentali della carriera di Patellani dalla fine della Seconda guerra mondiale alla metà degli anni Sessanta, quando il fotografo si dedicò soprattutto alla fotografia di viaggio.
Una sezione è dedicata alle fotografie di Monza. Alcune immagini inedite, che raccontano la città, le gite domenicali al Canale Villoresi, il Parco e l’Autodromo negli anni del dopoguerra, eleganti servizi di moda in Villa Reale e l’amico e artista monzese Leonardo Spreafico, ritratto nel suo studio

The catalogue

Federico Patellani (Monza, 1911 - Milano, 1977) è stato un indiscusso protagonista della storia del fotogiornalismo italiano. Ci ha lasciato un ricchissimo archivio di immagini, realizzate nella quasi totalità per i giornali, conservato presso il Museo di FOtografia COntemporanea di Cinisello Balsamo.

Sensibile e colto narratore, Patellani è stato testimone di tutti gli eventi che hanno segnato la società italiana del dopoguerra: dal referendum monarchia-repubblica all’occupazione delle terre in meridione, dal lavoro nelle campagne e nelle fabbriche alla nascita dei concorsi di bellezza, dal mondo del cinema ai ritratti di artisti e intellettuali dell’epoca.

Questo volume offre un’antologia della produzione di Patellani – considerato tra i maggiori esponenti del neorealismo fotografico – grazie a una raccolta di scatti attraverso i quali viene raccontata un’Italia che faticosamente cercava di risollevarsi dopo il secondo conflitto mondiale, con sguardo rigoroso, ma non distaccato.

Da ricordare l’amicizia con Carlo Ponti, Mario Soldati, Dino De Laurentis, Alberto Lattuada, grazie ai quali ha l’opportunità di frequentare i set cinematografici e di ritrarre attori come Totò, Sofia Loren, Ingrid Bergman, Silvana Mangano, solo per citarne alcuni. Alla frequentazione di salotti mondani e intellettuali si devono altri celebri ritratti, come Thomas Mann, Ungaretti, Soffici, Carrà, Baj.

Il volume accoglie testi critici, testimonianze e interventi dello stesso Patellani, fra cui l’articolo – pubblicato dal gruppo editoriale "Domus" – “Il giornalista nuova formula”, nel quale traccia la fisionomia del moderno fotoreporter, quale egli stesso fu nella sua lunga carriera.

Testi di: Kitti Bolognesi, Giovanna Calvenzi, Aldo Patellani, Federico Patellani, Lanfranco Vaccari, Alberto Lattuada, Christian Caujolle

Torino, Palazzo Madama, aprile - settembre 2015