Anna Valeria Borsari

Da qualche punto incerto

Milano, Museo del Novecento
dal 10 Settembre 2021 al 13 Febbraio 2022

The exhibition

Il Museo del Novecento presenta una personale di Anna Valeria Borsari che racconta il lavoro dell'artista bolognese dalla fine degli anni Sessanta a oggi: un percorso di continua esplorazione dei temi dell’identità e del rapporto tra realtà e rappresentazione, attraverso la scultura, il medium fotografico, l’installazione e l’intervento nello spazio.
Ispirata ai suoi studi di linguistica e filosofia del linguaggio e nata al di fuori dei circuiti tradizionali, la pratica artistica di Anna Valeria Borsari è il frutto di un costante esercizio di ricerca che parte dalla sua soggettività per entrare in rapporto con l’osservatore e con l’ambiente che circonda l’opera. La sua indagine approda quindi al concetto di luogo: un campo di azione e di relazione che è definito dall’intervento dell’artista ma è a sua volta capace di indirizzarlo verso esiti inaspettati, esponendolo alle influenze di una serie di agenti esterni.

“Da qualche punto incerto” mette in evidenza come la sua sperimentazione sia stata anticipatrice di alcune esperienze, come quella della dimensione site-specific, divenute centrali per gli artisti delle generazioni successive, offrendo una panoramica a tutto tondo della pratica concettuale dell'artista.
Una nuova installazione prodotta per l’occasione viene presentata all'interno del percorso espositivo, che segue le principali tematiche e linee di ricerca che Anna Valeria Borsari ha approfondito con coerenza in tutta la sua attività, mostrando un dialogo tra opere distanti per datazione e tecnica, ma concettualmente affini.

The catalogue

The volume documents the path of the artist of Bolognese origin Anna Valeria Borsari (Bazzano, 1943), from her beginnings in the early seventies - far from traditional artistic channels - to today: the essays and the iconographic selection highlight the thematic complexity of her work, the relativity of perception, the concepts of identity and collectivity, art as a relational tool, while also analyzing the different expressive mediums used, from photography to painting and installation, from video to actions.
Each documented work has the value of a testimony in which Borsari allows the viewer to glance at a fragment of his own personal existence, which is transformed into a representation of a collective feeling.

Milan, Museo del Novecento, September 2021 - February 2022

Contents

Terms
Giorgio Zanchetti

“Sitting on the stoop”. Anna Valeria Borsari’s artistic journey through identity, place and relation
Giulia Kimberly Colombo

From an uncertain point
Anna Valeria Borsari in conversation with Iolanda Ratti and Giulia Kimberly Colombo

Critical anthology

Appendix
List of works