Giorno per giorno nella pittura. Federico Zeri e Milano

L’esposizione è l’omaggio che il Museo Poldi Pezzoli desidera offrire a Federico Zeri (Roma, 12 agosto 1921 – Mentana, 5 ottobre 1998), nel centenario della nascita del grande studioso. Nella mostra e nel relativo catalogo saranno indagate e ricostruite le complesse e variegate relazioni intessute negli anni dal grande conoscitore con le istituzioni, i musei e i collezionisti milanesi.
Tra le realtà culturali che hanno avuto più stretti rapporti con Zeri spicca proprio il Poldi Pezzoli, cui lo studioso ha sempre riservato parole estremamente lusinghiere e al quale ha voluto destinare due dipinti della sua raccolta: la Pietà di Giovanni De Vecchi (Sansepolcro 1536 circa - Roma 1614) e la Santa Elisabetta d'Ungheria eseguita da un collaboratore di Raffaello, probabilmente da identificare con Domenico di Paride Alfani (Perugia 1480 circa - 1553 circa).

In mostra, oltre ai due dipinti sui quali verranno presentate nuove ricerche, saranno esposte altre opere di collezioni private e musei, di cui Zeri si è occupato nei suoi studi o di cui ha suggerito direttamente l'acquisto (da Donato de Bardi a Johannes Hispanus, da Ercole de' Roberti a Giovan Battista Moroni).
La mostra documenta inoltre il notevole impulso dato dallo studioso alla creazione di importanti raccolte e al consolidamento di un gusto collezionistico improntato all'apprezzamento di opere d'arte di raffinata qualità eseguite da tanti artisti che, pur se meno noti, contribuiscono a comporre lo straordinario mosaico della storia dell'arte italiana.

Info

Il rapporto di Federico Zeri (Roma, 1921 - Mentana, 1998) con Milano fu lungo, ricco e multiforme: il grande studioso ne conobbe e frequentò i collezionisti, gli antiquari, gli editori e naturalmente i musei. Il volume indaga tale rapporto mettendone a fuoco le coordinate cronologiche e culturali, ma soprattutto presentando un nucleo importante di dipinti che ne segnarono le tappe, da quelli consigliati dal conoscitore ai collezionisti suoi amici, fino ai due donati al Museo Poldi Pezzoli, al quale fu sempre legato da un affetto particolare.

Milano, Museo Poldi Pezzoli, novembre 2021 - marzo 2022