Luca Campigotto

American Elegy

Cagliari, Temporary Storing - Contemporary Art
dal 27 Maggio al 10 Giugno 2022

The exhibition

Per iniziativa dell’associazione culturale Italia-Inghilterra in collaborazione con la fondazione Bartoli Felter giunge a Cagliari la mostra American Elegy di Luca Campigotto. Ospitata nella galleria Temporary Storing, presenta 10 foto a colori di grande formato realizzate da Luca Campigotto nel 2019 e volte a riscoprire con occhi attuali l’America raccontata da Robert Frank nel suo The Americans del 1958.

«A Butte, Robert Frank ha scattato una fotografia che porto nel cuore, quella della finestra con la tendina che svolazza sui tetti neri. Erano anni che volevo venire fin qui. Il centro storico è quasi abbandonato, e gli edifici sono gli stessi dei quadri del mio adorato Hopper. È stato bello arrivare quella sera, e alloggiare al Finlen. Ho cenato in un pub che una volta era la banca svaligiata dal “Mucchio selvaggio” di Butch Cassidy. Le birre sono squisite e la porta blindata del caveau, incredibilmente spessa, è rimasta aperta. Sono stato felice a Butte - come un secolo fa, e anche di più. Pensavo di fare una follia. Comprare una di queste vecchie case e venire qui d'inverno, con la neve alta e trenta gradi sottozero. Passare la sera sul divano, a bere whisky guardando il fuoco nel camino.»
Luca Campigotto

The catalogue

First 250 copies signed by the author, exclusive for purchases via Silvana Editoriale's website

The canyons and deserts of the vast natural landscapes of the American West (Grand Canyon, Monument Valley, Death Valley, Canyonlands, Canyon de Chelly) and the coal-mining ghost towns of California and Wyoming. A town in Montana whose brick architecture is reminiscent of Edward Hopper’s paintings. Liquor stores, Idaho’s large auto cemeteries, the Bronx and the other industrial fringes of New York City. The sense of distance and the solitude of the wild frontier and the urban periphery alternate between dazzling daytime lights and mysterious nocturnes.
This lush book presents seventy color photographs imbued with clarity and nostalgia, accompanied by short poetic notes as travel counterpoints. A journey on the thread of personal memories which in turn echo literary and cinematographic works. An evocation in images and words of some American topoi, above all the timeless myth of “on the road” travelling.

Contents

The Gigantic Theater
Walter Guadagnini

Device and Memory of the Sublime Landscape
Roberto Puggioni, Mauro Pala

Biography