L'Arte del Dono
Da Gian Giacomo Poldi Pezzoli a oggi
Milano,
Museo Poldi Pezzoli
dal 17 Novembre 2022 al 27 Febbraio 2023

Milano,
Museo Poldi Pezzoli
dal 17 Novembre 2022 al 27 Febbraio 2023
L’arte del dono. Da Gian Giacomo Poldi Pezzoli a oggi è il titolo della mostra che il Museo Poldi Pezzoli organizza dal 17 novembre 2022 al 27 febbraio 2023, in occasione del bicentenario della nascita del suo fondatore, per valorizzare la sua figura nella storia del collezionismo milanese, italiano e internazionale.
L’ampliamento del Museo nel 2017, con la creazione dell’Ala Franzini, ha reso possibile presentare al pubblico alcune donazioni recenti di orologi, porcellane e opere archeologiche. Da quel momento, ingrandendosi ogni anno, il Poldi Pezzoli ha potuto così rispondere alle numerose richieste di aspiranti donatori. Dal 2018 ad oggi, infatti, sono giunte al Museo sessantuno nuove opere, e questo è stato possibile grazie alla generosità dei collezionisti che la casa museo intende celebrare con questa nuova esposizione.
La mostra presenta 38 opere tra dipinti, sculture, orologi, stipi e ventagli, che coprono un arco cronologico dal XIV al XX secolo. L'esposizione intende presentare non solo le opere donate, ma anche le figure dei donatori e le ragioni che hanno portato la direzione del Museo e il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ad accoglierle.
Il volume intende proporre una riflessione sul tema del dono, perpetuando la visionaria volontà di Gian Giacomo
Poldi Pezzoli (1822-1879) – fondatore della casa-museo e, quindi, primo donatore – di accrescere la raccolta dʼarte
da lui avviata. Il dono ha la capacità di cambiare i rapporti, le situazioni, le azioni, le persone e addirittura i musei.
Donare unʼopera, denaro o le proprie capacità professionali per sostenere unʼistituzione significa restituire alla comunità un privilegio ricevuto dalla vita, come fece Poldi Pezzoli.
Questa pubblicazione, che si inserisce nel palinsesto delle celebrazioni per il bicentenario della nascita del nobile
collezionista, presenta vari dipinti, alcuni dei quali inediti, insieme a una serie di orologi e ventagli di manifattura europea e tre stipi rinascimentali di produzione milanese.
Le schede di catalogo illustrano la rilevanza storico-artistica delle opere, datate dal XIV al XX secolo, il valore culturale che esse apportano alle collezioni del Museo e una nota sui donatori.