Alberto Moravia
Non so perché non ho fatto il pittore
Torino,
GAM
dal 7 Marzo al 4 Giugno 2023

Torino,
GAM
dal 7 Marzo al 4 Giugno 2023
Dal 7 marzo al 4 giugno 2023, alla GAM di Torino inaugura Non so perché non ho fatto il pittore, una mostra a cura di Luca Beatrice ed Elena Loewenthal dedicata allo straordinario intuito di Alberto Moravia per le arti visive.
Nato per narrare. Riscoprire Alberto Moravia è la maratona di eventi, mostre, lectio, riletture d’autore e incontri online che da marzo a giugno 2023 invade Torino con una rassegna interamente dedicata a uno dei massimi pensatori italiani del Novecento: Alberto Moravia (Roma, 28 novembre 1907 - 26 settembre 1990). Giornalista, scrittore dallo stile narrativo limpido e razionale, saggista e critico d'arte, l'attività di Moravia come critico nell’ambito delle arti iniziò negli anni Trenta e si concluse solo con la morte dell'autore, avvenuta nel 1990.
L'esposizione vuole dare risalto alla passione e all'interesse che Moravia ebbe per per le arti visive e la pittura, più volte evidenziato dai numerosi articoli scritti per la Gazzetta del Popolo, il Corriere della Sera e dalle sue prefazioni e testi in catalogo per diversi artisti da lui apprezzati, come Enrico Paulucci e Carlo Levi. Moravia ebbe inoltre una grande amicizia con artisti come Renato Guttuso, Mario Schifano, Giosetta Fioroni, Titina Maselli e la fotografa Elisabetta Catalano, che realizzò uno dei ritratti più belli e noti dello scrittore.
La rassegna è stata organizzata dalla Fondazione Circolo dei lettori, dalla Galleria di Arte Moderna e dal Museo Nazionale del Cinema.
Il viaggio nell’opera moraviana si conclude a maggio al Lingotto durante la XXXV edizione del Salone Internazionale del Libro con un grande appuntamento di chiusura dedicato allo scrittore.
From 1934 to 1990, the year of his death, Alberto Moravia wrote about art, devoting himself to militant criticism for magazines, newspapers, and exhibition catalogues. More than a mere passion, it was a parallel activity that allowed him to narrate most of the twentieth century while focusing especially on figurative painting.
This publication, through around thirty works selected from among those Moravia loved and narrated most, is dedicated to this lesser-known side of the writer, demarcating his practice over time. Starting in the 1930s, Moravia wrote for the Sei di Torino, and in particular for Carlo Levi whom he had met in London, but also for the Roman School of Capogrossi and Mafai, establishing a lifelong friendship and understanding with Renato Guttuso. During the 1960s, Moravia nurtured a prolific exchange with Mario Schifano, who introduced him to Rome’s Pop art scene and to the practice of Giosetta Fioroni and Titina Maselli, without forgetting his interest in Surrealism and unconventional artists such as Antonio Recalcati and Piero Guccione.
Contents
Writing Capturing Painting
Riccardo Passoni
GAM Director
Born To Narrate
Rediscovering Alberto Moravia
Elena Loewenthal
I Don’t Know Why I Didn’t Become an Art Critic
Luca Beatrice
Alberto Moravia between Art and Words
Alessandra Grandelis
On Contempt
Jean-Luc Godard
On Contempt
Interview with Alberto Moravia
Works