Tiepolo a Verolanuova

Verolanuova (BS), Basilica di San Lorenzo (piazza Malvestiti)
dal 25 Febbraio al 4 Giugno 2023

The exhibition

Dal 25 febbraio al 4 giugno 2023, un’esperienza unica ed irripetibile per vedere da vicino le due tele più grandi al mondo di Tiepolo, recentemente restaurate e ora esposte nella maestosa Basilica di San Lorenzo a Verolanuova, in provincia di Brescia.
Nella chiesa sono presenti i due dipinti di più ampio formato mai realizzati dal grande maestro veneziano del Settecento, esposti grazie ad una struttura temporanea costruita appositamente per l’occasione che condurrà i visitatori a nove metri di altezza per ammirare i due capolavori a distanza ravvicinata.

Da oltre 250 anni i due capolavori assoluti di Gianbattista Tiepolo sono conservati a Verolanuova:La Raccolta della manna e Il sacrificio di Melchisedech sono infatti i due dipinti di più ampio formato che il maestro veneziano abbia mai eseguito in vita sua: alti 10 metri per 5 metri di larghezza. Gli interventi, coordinati a livello scientifico e organizzativo da Davide Dotti, sono realizzati dagli studi di restauro Monica Abeni-Paola Guerra di Brescia e Antonio Zaccaria di Bergamo sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Bergamo e Brescia.

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The catalogue

Il volume racconta attraverso cinque saggi e un ricco apparato iconografico il lungo ed emozionante restauro della Caduta della manna e del Sacrificio di Melchisedech, le due tele di più ampio formato che il genio di Giambattista Tiepolo realizzò durante la sua folgorante carriera artistica, ora riportate alla corretta lettura cromatica e luministica. Nuove ricerche archivistiche hanno permesso di precisare la controversa datazione dei due spettacolari dipinti che furono eseguiti a Venezia tra il 1741 e il 1748, grazie al fondamentale intervento della moglie di Carlo Antonio Gambara, la nobildonna veneziana Elisabetta Grimani, figura chiave nel mantenere viva la corrispondenza con l'artista e nel mediare con il committente, la confraternita del Santissimo Sacramento della parrocchiale di San Lorenzo di Verolanuova. Le indagini diagnostiche hanno inoltre permesso di scoprire quali pigmenti furono utilizzati dall'artista, e di comprendere meglio diversi aspetti della sua modernissima tecnica esecutiva.