Battistello Caracciolo

Dialogo all'ombra di Caravaggio

Torino, Musei Reali
dal 28 Marzo al 25 Giugno 2019

The exhibition

Dedicata al capolavoro di Battistello Caracciolo Qui vult venire post me, ricordato anche come il Cristo e il Cireneo o Cristo porta Croce di proprietà dell’Università di Torino, la mostra pone in dialogo il dipinto con alcune opere caravaggesche presenti nella collezione della Galleria Sabauda. A proporre l’esposizione è la Direzione Artistica di Banca Patrimoni Sella & C., in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Torino e la direzione dei Musei Reali.
A cura di Daniela Magnetti e Stefano Causa, la mostra nasce dalla volontà di presentare al pubblico l’opera del Caracciolo restaurata e studiata con l’ausilio delle più sofisticate tecnologie diagnostiche, grazie al contributo di Banca Intesa Galleria d’Italia (per il restauro) e di Banca Patroimoni Sella & C (per per la diagnostica), e al lavoro del laboratorio torinese di Thierry Radelet.

The catalogue

Una lungimirante acquisizione dell’Università degli Studi, risalente al 1952, ha portato a Torino uno dei capolavori del pittore napoletano Giovanni Battista Caracciolo detto Battistello: il dipinto Qui vult venire post me, noto anche come Cristo portacroce.
Oggi, dopo un attento percorso di studio, analisi diagnostica e restauro, il dipinto splende di nuova luce. Questa pubblicazione ripercorre la storiografia critica della tela, analizza le vicende conservative e le peculiarità della tecnica esecutiva, ricostruisce il contesto storico e artistico nel quale viene realizzata, indaga sul suo significato nascosto e fa emergere le vicende storiche che hanno portato il dipinto ad arricchire il patrimonio artistico dell’Università.
La preziosa opera di Battistello, realizzata nei primi anni del secondo decennio del Seicento, è stata inserita per l’occasione in un meditato percorso di opere caravaggesche presenti nella collezione permanente della Galleria Sabauda: dipinti di Jusepe de Ribera, Valentin de Boulogne, Niccolò Musso, Antiveduto Gramatica e Orazio Gentileschi.
Infine un’inedita sezione di immagini diagnostiche, eseguite grazie all’impegno di Banca Patrimoni Sella & C., mette in luce il modus operandi dell’artista napoletano e apre nuovi percorsi di lettura per questa importante pagina della storia dell’arte italiana.

Torino, Musei Reali, marzo - giugno 2019