Liberty
Torino Capitale
Torino,
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
dal 26 Ottobre 2023 al 10 Giugno 2024

Torino,
Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica
dal 26 Ottobre 2023 al 10 Giugno 2024
Da giovedì 26 ottobre 2023, Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino presenta la mostra Liberty. Torino Capitale, a cura di Palazzo Madama e della SIAT – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, con la collaborazione di MondoMostre.
Con circa cento opere, l'esposizione racconta il fondamentale ruolo di Torino nell’affermarsi del Liberty, un’arte che nella capitale sabauda diventa il fulcro di una storia che travolge ogni aspetto della vita e della società, definendo un’esperienza architettonica e artistica che dalle suggestioni torinesi si diffonderà in tutto il mondo.
È la nascita di uno stile che trova in Torino la sua capitale e la propria cassa di risonanza nel Parco del Valentino, protagonista dei nuovi valori della nazione e del progresso, cornice ideale per mettere in mostra la produzione italiana in campo industriale, agricolo e artistico.
L’allestimento, la mostra e il catalogo – edito da Silvana Editoriale – sono a cura di Beatrice Coda Negozio, Roberto Fraternali, Carlo Ostorero, Rosalba Stura e Maria Carla Visconti che, anche come SIAT – Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, da decenni hanno intrapreso un percorso di tutela e approfondiscono dei temi della cultura Liberty a Torino, rendendosi protagonisti di importanti iniziative scientifiche, editoriali e divulgative.
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Torino: otto circoscrizioni, trentaquattro quartieri, oltre 836.000 abitanti. Un solo comune denominatore: l’Arte Nuova, il Liberty.
Declinata, caso singolarissimo se non unico al mondo, in ogni tipologia edilizia: dal palazzo di pigione alla villa signorile, dalla fabbrica ai bagni pubblici, dalla scuola alla caserma, all’ospedale, dagli impianti sportivi ai monumenti, la nuova architettura coinvolge committenti e artisti e salda in un solo linguaggio scelte politiche e sociali. La prima capitale dell’Italia finalmente unita, che nel 1861 ha 173.305 residenti, nel cinquantenario arriva a 415.667 abitanti la cui dimora sono gli edifici liberty capaci di dare un nuovo volto alla città juvarriana e attuare un formidabile piano di risanamento del centro storico di quella Torino che, nel 1902, è premiata dal formidabile successo della Prima Esposizione Internazionale d’Arte Decorativa Moderna. È la deflagrazione del nuovo linguaggio, l’arte che diviene quotidianità nella città positivista e in rapidissima crescita. È la nascita di un modello di civiltà urbana unico, espressione di un consapevole atteggiamento degli amministratori locali che agiscono all’unisono, per favorire lo sviluppo sociale ed economico del territorio.