Romanino

Un pittore in rivolta nel Rinascimento italiano

  • Edited by Lia Camerlengo, Ezio Chini, Francesca De Gramatica, Francesco Frangi
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 23 x 28 cm
  • Pages 448
  • Illustrations 250 a colori
  • Language Italian
  • Year 2006
  • ISBN 9788836606467
  • Price € 38,00
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Abstract

Fu definito capriccioso e bizzarro, e contestato per la sua arte trasgressiva e ribelle; ma anche celebrato per le sue doti sorprendenti e ricercato per la rapidità miracolosa nell’eseguire gli affreschi. Vasari lo ammirò, citandolo due volte tra gli eccellenti pittori delle Vite.

Girolamo Romanino, figura da sempre controversa, ottenne nel panorama dell’arte italiana del Rinascimento un singolare primato, conseguito con le provocazioni di un linguaggio sperimentale ed eccentrico. A quarant’anni dall’unica mostra che gli fu dedicata, il Castello del Buonconsiglio di Trento, dove l’artista realizzò tra il 1531 e il 1532 il più vasto e il più bello dei suoi cicli profani, ospita una grande rassegna internazionale per ripercorrere la sua opera e rendergli un omaggio da tempo dovuto. Nelle sale della residenza sono esposte circa 100 opere dell’artista bresciano e dei pittori che con lui intrecciarono la loro attività nel corso della prima metà del Cinquecento.

I dipinti, provenienti dai maggiori musei del mondo – tra cui il Louvre, la Galleria degli Uffizi, la Pinacoteca di Brera, il Metropolitan di New York, la galleria Doria Pamphilj di Roma e il Museo di Belle Arti di Budapest – esplorano la singolare vicenda creativa di Romanino, chiamando a confronto i più grandi artisti ai quali si riferì: da Giorgione e Tiziano a Bramantino, Lotto, fino ai conterranei Moretto e Savoldo.

La rassegna è documentata in questo volume, che si configura come la monografia più completa e aggiornata sul pittore. Il catalogo delle opere, suddivise in dipinti disegni e affreschi, è accompagnato dai saggi critici di Francesco Frangi, Alessandro Nova, Stefania Buganza, Ezio Chini, Francesca De Gramatica, Lia Camerlengo e Vincenzo Gheroldi.

Segue una sezione di apparati con un saggio dedicato alla tecnica di Romanino, una biografia e un regesto documentario. Completa il volume una bibliografia aggiornata.

Trento, luglio - ottobre 2006