Goya

Opera grafica

  • Edited by Flavio Arensi
  • Size 23 x 28 cm
  • Pages 144
  • Language Italian
  • Year 2006
  • ISBN 9788836608232
  • Price € 20,00
  •   Not available
Abstract

Artista già affermato nel mondo della corte, Francisco Goya y Lucientes (Fuendetodos, 1746 – Bordeaux, 1828) divenne nel 1792 quasi completamente sordo. Fu allora che le molte immagini intime si scatenarono in tutta la loro complessità, soprattutto attraverso il linguaggio incisorio, e in particolari in tre monumentali cicli, Capricci, Disastri della guerra, Follie. Il volume, oltre a riprodurre l’intera suite, commenti ogni singolo foglio, lasciando alla voce originale di Goya la spiegazione per brevi motti dei Capricci.

I Capricci, editi nella versione definitiva nel 1799, sono 80 incisioni satiriche in cui l’artista spagnolo si proponeva di rappresentare i pregiudizi, le menzogne, le superstizioni, le assurdità e gli inganni del genere umano. La sua satira, che colpiva ogni classe e categoria, metteva in discussione l’impianto sociale dell’epoca con invenzioni e trovate affatto originali, creando enorme scandalo al momento della pubblicazione. Appartiene a questa serie la nota incisione “Il sonno della ragione genera mostri”. I Disastri della guerra, incisi da Goya tra il 1810 e il 1820, raffigurano invece gli orrori avvenuti durante l’occupazione napoleonica della Spagna, di cui l’artista stesso fu testimone, in particolare durante un viaggio a Saragozza nel 1808. L’opera denuncia ogni sopruso e violenza, sia essa commessa dai francesi nel corso degli anni d’occupazione, che dagli stessi spagnoli o dal clero e dalle sue gerarchie. Questa serie, censurata, fu data alle stampe postuma, soltanto nel 1863.

Le Follie, conosciute anche come Proverbi, mai datate né pubblicate da Goya, sono infine il suo ciclo più misterioso ed affascinante, che chiude non solo l’opera grafica, ma in definitiva lo stesso arco creativo dell’artista.

Il volume, introdotto da un testo critico di Flavio Arensi, è corredato da apparati biobibliografici.

Legnano (Mi), dicembre 2006 – aprile 2007