Sicilia

La storia culturale della Sicilia conta oltre tremila anni, nel corso dei quali innumerevoli popoli si sono avvicendati e hanno lasciato la loro impronta. La grande rassegna organizzata alla Kunsthalle di Bonn, nata da un’idea di Giulio Macchi che con Wolf-Dieter Heilmeyer ne è stato anche il curatore, vuole restituire le sfumature e i dettagli di questo mondo culturale e raccontare il “fenomeno Sicilia”. Un luogo in cui la cultura autoctona si è evoluta grazie all’apporto di civiltà straniere, e la cui peculiarità, dunque, costiste in una grande varietà culturale e, al tempo stesso, nella conservazione della propria identità. I

n questo catalogo viene illustrara, attraverso l’esposizione di 350 oggetti provenienti per la maggior parte dalla Sicilia stessa, questa ricca molteplicità, dalle più antiche tracce di presenza umana risalenti al Paleolitico fino all’arrivo di Giuseppe Garibaldi, offrendo anche accostamenti insoliti fra i maestri classici della pittura e i grandi artigiani siciliani: Caravaggio e i caravaggeschi siciliani accanto alla nobili manifatture in corallo, Antonello da Messina accanto ai preziosi avori, Domenico Gagini e Laurana in dialogo con le “mante”, i paliotti e le cromatiche tarsie…Introduzioni di: Wolf-Dieter Heilmeyer, Giulio Macchi; saggi di: Giuseppe Voza, Dieter Mertens e Madeleine Mertens-Horn, Giovanni Uggeri, Nicola Bonacasa, Alessandra Merra, Rosa Maria Bonacasa Carra, Gerhard Wolf ed Henrike Haug, Antonino Pellitteri, Barbara Schellewald, Maria Concetta di Natale, Valeria Sola, Alexander Grönert, Gioacchino Barbera, Michele Cometa, Antonino Buttitta, Giuseppe Barbera, Marina Heilmeyer, Salvatore Garaffo.

Bonn, gennaio-maggio 2008