Canaletto e Bellotto

L'arte della veduta

  • Edited by Bozena Anna Kowalczyk
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 23 x 28 cm
  • Pages 264
  • Illustrations 100 a colori
  • Language Italian
  • Year 2008
  • ISBN 9788836610549
  • Price € 35,00
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Abstract

Il volume documenta la straordinaria esposizione "Canaletto e Bellotto. L’arte della veduta", ospitata nelle sale di Palazzo Bricherasio di Torino. La rassegna, curata da Bozena Anna Kowalczyk, uno dei massimi esperti del vedutismo veneziano, è dedicata al confronto e al rapporto tra i due artisti, uno dei problemi più affascinanti della storia dell’arte del Settecento. Grazie a prestiti provenienti da tutto il mondo saranno esposti, per la prima volta gli uni a fianco degli altri, grandi capolavori dei due artisti, consentendo un immediato confronto fra stili, tecniche e composizione.

Il percorso prende le mosse dalle opere di Canaletto che hanno segnato l’apprendistato artistico del giovane Bellotto, suo allievo nonché nipote per parte materna, e dalle prime vedute da lui realizzate che, chiaramente ispirate a quelle dal maestro, consentono di apprezzare il suo precoce talento. Il raggiungimento di uno stile proprio, di una tecnica e di una composizione peculiare è riconoscibile nelle tele realizzate da Bellotto durante il viaggio a Roma del 1742, e nelle splendide vedute di Torino commissionategli da Carlo Emanuele III, duca di Savoia e re di Sardegna.

Nel 1746 Canaletto parte per Londra e l’anno successivo Bellotto raggiunge la corte di Dresda.

Nel corso dei dieci anni di soggiorno in Inghilterra, Canaletto enfatizza la propria visione raffinata e poetica, sempre più squisitamente decorativa e rococò, mentre Bellotto, in qualità di pittore di corte a Dresda, Vienna, Monaco e Varsavia, esprime appieno il proprio interesse per la natura e il paesaggio, e una peculiare tendenza verso il realismo.

Le opere in mostra, accuratamente documentate nel catalogo, evidenziano così similitudini e differenze, sia nelle diverse interpretazioni degli stessi temi, sia nelle composizioni panoramiche, nei paesaggi, nelle figure e nell’approccio ai capricci, cui è dedicata una sezione specifica. Cinquanta disegni provenienti da collezioni pubbliche europee e americane illustrano inoltre i procedimenti utilizzati nello studio di Canaletto, dagli schizzi della prima idea, agli studi delle composizioni o dei dettagli fino alla creazione della vedute finite.

Il catalogo delle opere ospita i saggi critici di Bozena Anna Kowalczyk, Carl Villis, Dorota Folga Januszewska e Daniela Magnetti, ed è completato da apparati biografici, da un regesto documentario e da una bibliografia.

Torino, marzo - giugno 2008