Pieter De Witte - Pietro Candido

Un pittore del Cinquecento tra Volterra e Monaco

  • Edited by Mariagiulia Burresi, Alessandro Cecchi
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 23x28 cm
  • Pages 248
  • Illustrations 180 a colori
  • Language Italian
  • Year 2009
  • ISBN 9788836614134
  • Price € 35,00
  •   Not available
Abstract

Alla riscoperta di Pieter De Witte, grande artista fiammingo (Bruges, 1554 - Monaco, 1628) di eccezionale livello e di grande modernità, è dedicata una raffinata rassegna ospitata nella città di Volterra, accompagnata da questa pubblicazione.

Pieter De Witte, noto anche come Pietro il Candido, compì la sua maturazione artistica in Italia, mettendo a punto uno stile personalissimo sia come disegnatore che come pittore, fondato su una tavolozza incandescente e su un uso rivoluzionario della tecnica ad olio.

La mostra presenta oltre settanta grandi opere di de Witte e di artisti a lui coevi, con disegni, sculture e arazzi provenienti dai maggiori musei e collezioni d’Europa.

Suddivisa in tre sezioni dedicate al periodo fiorentino, volterrano e tedesco, la rassegna – riproposta nelle pagine del catalogo – offre anche le immagini inedite delle indagini riflettografiche eseguite sui lavori volterrani dell’artista, che svelano i disegni sottostanti alle opere.

Il volume, che accoglie numerosi saggi critici, si configura come un’importante monografia dedicata a questo straordinario protagonista dell’ultimo manierismo internazionale e anticipatore della grande decorazione barocca.

Volterra, maggio - novembre 2009

Die Ausstellung zeigt das Leben und Werk des flämischen Malers Pieter de Witte (1548 Brügge – 1628, München), das sich durch sein hohes Niveau auszeichnet und bis heute modern erscheint. Sie rückt den zu seinen Lebzeiten äußerst berühmten Künstler wieder ins Licht: Pieter de Witte wirkte in Florenz, Volterra und München, wo er sich als Maler bei den bayerischen Fürsten eine führende Stellung verschaffen konnte.

Er ist auch italienisiert unter "Peter Candid" bekannt und erhielt seine künstlerische Ausbildung in Italien. Dort entwickelte er seinen persönlichen Stil, der auf einer Palette an warmen, geradezu glühenden Farben, und seiner innovativen Anwendung der Öltechnik beim Farbauftrag und in der Farbmischung beruht.

In drei Abteilungen, die den Perioden in Florenz, Volterra und München gewidmet sind, werden über 70 große Werke – Bilder, Skulpturen und Wandteppiche – de Wittes und seiner Zeitgenossen gezeigt. Erstmals enthüllen radiographische Untersuchungen seiner Arbeiten aus Volterra die darunter liegenden Zeichnungen.

Diese Bilder und zahlreiche kritische Essays machen den Katalog zu einer wichtigen Monographie über diesen außergewöhnlichen Protagonisten des späten internationalen Manierismus, der den großartigen Dekor des Barocks bereits vorwegnimmt.

Volterra, Mai - November 2009