Rose

Purezza e passione nell'arte dal Quattrocento a oggi

  • Edited by Andreina d'Agliano
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 23x28 cm
  • Pages 264
  • Illustrations 120 a colori
  • Language Italian
  • Year 2009
  • ISBN 9788836614653
  • Price € 35,00
  •   Not available
Abstract

Contemplata in tutti i tempi come la Regina dei Fiori, simbolo di giovinezza, di grazia e di virtú, la rosa rimanda alla pietà e alla carità, al dolore e all’amore, al pudore e alla passione. Fiore emblematico nello sviluppo storico-artistico, la rosa assume diversi significati e compare spesso come elemento iconografico di rilievo nelle rappresentazioni pittoriche, sia in quelle riferite alla figura della Vergine sia a quelle legate al mito di Venere e dell’amore.

La raffinata esposizione ospitata al Filatoio di Caraglio e documentata in questo volume, prende in esame questi diversi significati, accostando fra loro opere e immagini secondo linee tematiche individuabili nell’arte europea: partendo dalla “Rosa mistica” medievale, alla “Vana Rosa” della natura morta seicentesca per approdare alla rivalutazione femminile del Settecento, in cui la rosa – strettamente legata alla figura della donna – pervade non solo pittura e scultura, ma anche tutte le arti decorative.

Nel corso dell’Ottocento, l’interesse per i fiori da un punto di vista naturalistico e l’attenzione per il loro linguaggio simbolico porta a una moltiplicazione dell’elemento floreale nelle arti applicate e, in quanto associata alla passione, – sia a quella amorosa sia a quella legata al dolore e alla morte – compare nelle coeve pitture simboliste.

La rosa è elemento privilegiato sia del naturalismo dell’Art Nouveau sia del successivo linguaggio geometrico dell’Art Déco, diventando motivo principale nella decorazione di argenti, vetri, ceramiche, stoffe e gioielli. Il catalogo, dal ricco apparato iconografico, accoglie numerosi saggi che indagano ogni aspetto connesso alla rosa, ed è completato da apparati bibliografici.

Caraglio, giugno - ottobre 2009