Da Fattori a Previati. Una raccolta ritrovata

Riccardo Molo, collezionista d'arte tra Svizzera e Italia

  • Edited by Sergio Rebora, Paolo Plebani
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 24x28 cm
  • Pages 144
  • Illustrations 75 a colori
  • Language Italian
  • Year 2009
  • ISBN 9788836614899
  • Price € 26,00
  •   Not available
Abstract

Riemerge, dopo essere rimasta celata per ben settantacinque anni, una spettacolare collezione d’arte, appartenuta al ticinese Riccardo Molo (1883-1934).

Uomo d’affari attivo in Ticino, Italia, Germania e Argentina fra Ottocento e Novecento, Riccardo Molo, grande appassionato di pittura italiana, attinse alla grande disponibilità di opere presenti sul mercato in seguito alla dispersione post bellica di molte collezioni private, dando forma lui stesso a una ricca collezione dalla fisionomia “nazionale”, ripartita attraverso lo schema storiografico e critico delle scuole regionalistiche: con attento equilibrio si assicurò dipinti di artisti lombardi – fra cui spiccano le tele di Mosè Bianchi, di Giovanni Segantini e alcuni capolavori di Gaetano Previati, acquistati nella liquidazione della celebre galleria d’arte milanese di Alberto Grubicy: fra essi merita di essere menzionata la versione preliminare della celebre Maternità – quindi opere piemontesi, venete, emiliane, toscane e napoletane.

Dopo la scomparsa di Riccardo Molo i suoi dipinti non sono più stati oggetto di studio e conoscenza pubblica fino a oggi. La rassegna, documentata da questo catalogo, presenta dunque una selezione di circa cinquanta dipinti e sculture della collezione, con l’intento di offrire una campionatura della fisionomia della raccolta e del gusto di Riccardo Molo sullo sfondo del fenomeno generale del collezionismo del tempo. Il volume accoglie i testi di Sergio Rebora e Maria Cristina Brunati, ed è completato da una bibliografia.

Rancate, settembre 2009 – gennaio 2010

Genova, marzo - giugno 2010