Observing the Stars (EN)

250 Years of Astronomy in Turin
The History and the Instruments of the Astronomical Observatory in Turin

  • Edited by Anna Curir
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 17x24 cm
  • Pages 288
  • Illustrations 60 a colori, 60 in b/n
  • Language English
  • Year 2009
  • ISBN 9788836615384
  • Price € 35,00
  •   Not available
Abstract

“Osservar le stelle” ripercorre – nel 2009, anno Internazionale dell’Astronomia – duecentocinquanta anni di storia dell’Osservatorio Astronomico di Torino, il cui inizio si fa risalire per tradizione al 1759, mostrando al pubblico l’ampia collezione degli strumenti che hanno accompagnato la ricerca astronomica a Torino, nel suo evolversi dalla seconda metà del Settecento a oggi.

La personalità dei più eminenti scienziati che hanno dedicato il loro ingegno alle ricerche di astronomia e geodesia è messa in luce attraverso i testi originali che raccolgono i risultati della loro opera scientifica e dai documenti tuttora conservati nell’archivio dell’Osservatorio e nell’Archivio di Stato di Torino.

Una particolare attenzione è riservata ai grandi astronomi dell’Osservatorio – fra i quali si ricordano padre Giambattista Beccaria, iniziatore dell’astronomia torinese, Giovanni Plana, direttore dell’Osservatorio per più di cinquant’anni, e padre Giovanni Boccardi che trasferì l’Osservatorio nella sede attuale – le cui vite s’intrecciano con la storia della città di Torino, nella sua trasformazione da capitale sabauda settecentesca a città industriale del XX secolo, e con quella dei regnanti di casa Savoia la cui curiosità per le scienze portò alla costruzione del primo grande telescopio della città.

Il catalogo si articola in due parti: una raccolta di saggi storici sull’Osservatorio, sul lavoro scientifico degli astronomi torinesi e sul rapporto tra l’Osservatorio e la città, scritti da docenti universitari, astronomi, studiosi ed esperti archivisti. La seconda parte è costituita dalle schede descrittive della documentazione e della strumentazione esposta, restaurata per l'occasione, corredate da puntuali notizie tecniche e storiche.

Torino, ottobre - novembre 2009