Stefano Nicolini

Il lavoro di Stefano Nicolini (Roma, 1960) indaga il grande libro della natura, spaziando dalle terre alle acque. Negli ultimi lavori il fotografo ha rivolto la sua attenzione al mondo dello sport, come testimoniano le immagini riproposte in questo volume, realizzate durante gli scorsi Campionati del Mondo di Nuoto 2009. Nel rettangolo liquido e instabile delle Piscine torna la figura umana, assente nei precedenti lavori. Nella serie Nuotatori gli atleti, stilizzati in algide figure geometriche, sono ritratti mentre ripetono sempre lo stesso gesto, non più uomini ma automi, in una situazione di solitudine. Nella serie Tuffatori l’uomo è invece colto in gesti atletici più complessi, gioiosi e carnali, cui fanno da sfondo i giochi di colori creati dal pubblico. Tra le due serie si situano i Foto disegni che, simili ad astratti pastelli, presentano i soggetti in una dimensione fantastica e irriverente al tempo stesso: una mano che si allunga sull’acqua come un artiglio, corpi di atleti sospesi in volo e tra realtà e sogno.
Nicolini non ricorre a manipolazioni digitali, ma crea una tecnica innovativa fatta di movimenti di macchina. Risultato finale è il ritorno all’elemento naturale, testimonianza della fede nella bellezza della Terra.
Il volume accoglie i testi di Maria Letizia Sebastiani, Laura Cherubini e Stefano Nicolini, ed è completato da apparati bibliografici.

Venezia, gennaio – febbraio 2010
Roma, aprile - maggio 2010