Arte in centro Europa

Malinconia, Fluidità, Sovversività

  • Author Lóránd Hegyi
  • Series Biblioteca d'arte contemporanea, 29
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 17 x 24 cm
  • Pages 272
  • Illustrations 130
  • Language Italian
  • Year 2010
  • ISBN 9788836617159
  • Price € 22,00  € 20,90
Add to cart Add to cart Add to cart
Abstract

Questo libro propone un'analisi di alcuni aspetti che riguardano le esperienze culturali e le strategie artistiche dell'Europa centrale, presentando l'intricato settore culturale della Mitteleuropa durante la seconda metà del secolo scorso, fino ai giorni nostri: dagli anni cinquanta staliniani, agli anni sessanta poststaliniani, ottimisti e disposti alle riforme, dai settanta repressivi, retrogradi e deprimenti, agli ottanta tecnocratici, pragmatici, tolleranti e ideologicamente confusi, come pure i caorici e tumultosi anni novanta postcomunisti, fino ai giorni nostri.
Un oggetto di tali ricerche è il rapporto delicato e profondamente contraddittorio fra produzione culturale e potere politico, fra un sistema ufficiale di valori in perenne mutamento, e mai chiaramente definito, e i vari ambienti culturali che si presentavano come alternative. Il punto centrale di questa riflessione è l'indagine delle complesse strategie di sopravvivenza intellettuale all'interno di queste realtà politiche ed ideologiche. L'eclettica eterogeneità del settore culturale ha dato origine alla particolarissima malinconia sovversiva e al cruciale cinismo creativo dell'Europa centrale che, a quanto pare, continuano a sopravvivere.

Contents

MOVIMENTI ARTISTICI

Le teorie di Lajos Kassák sull’architettura del quadro nel contesto dei concetti dell’anti-arte

Malinconia, Fluidità, Marginalità e la privatizzazione di Utopia. Alcune osservazioni su arte e società nell’Europa centrale del dopoguerra Culture parallele, mitologie private, spazi interni di Resistenza

Arte dell’Est, arte di Stato – Arte ufficiale e lo status dell’arte astratta nei paesi dell‘ex-blocco orientale

La neoavanguardia a cavallo tra Est e Ovest

L’azionismo viennese. Il linguaggio del corpo radicalizzato e contestualizzato

Visione austriaca. Orientamenti dell’arte contemporanea austriaca

Il punto di vista ungherese sulle relazioni culturali tra Austria e Ungheria nelle Arti Visive

L’arte ungherese degli anni ottanta

Voyage sentimental o appunti di un viandante

Crisi – Caos – Creatività. Uno sguardo all’arte giovane della Mitteleuropa

Osservazioni sulla nuova ortodossia nell’Europa centro-orientale

La fluidità come condizione del valore. Alcune considerazioni sull’arte e la società dell’Europa dell’est e la visione dell’Europa

Rivisitazione della Mitteleuropa. Poesia sovversiva oltre l’euforia e la delusione

ARTISTI

Roman Opalka
Paradossi della scomparsa
Universalismo e spiritualità

Arnulf Rainer
Il Sublime e la Fuga
Appunti sulla presentazione dei paesaggi perduti

Günter Brus
Eccessi e rituali di liberazione o il ballo in maschera dell’artista

Hermann Nitsch
Disegno a metà strada fra aspirazione alla totalità e sensualità

Ákos Birkás
L’immagine quale simbolo dell’universo

Jiri Georg Dokoupil
Something Strange and Fantastic

Alois Mosbacher
L’immagine quale tentativo di definire la narrativa nella pittura

Imre Bak
Dallo Strutturalismo all’Eclettismo Nuovo

Braco Dimitrijevic´
Il concettualismo empatico Il concetto umano di casualità

Làszló Fehér
Relazione sulla condizione esistenziale dell’uomo

Mrdjan Baijc
Il pathos della micro-narrazione
Lavorare nel groviglio del flusso storico

Lois Weinberger
Il padrone di casa
Interpretazione come integrazione

Bernd Koller
Il disegno come orientamente e insediamento
Il settlement di testi, logos e frammenti iconografici