
Jannis Kounellis
- Edited by Annamaria Maggi, Vito Labarile, Bruno Corà
- Binding Hardcover with jacket
- Size 23x28 cm
- Pages 132
- Illustrations 50 in bicromia
- Language Italian, English
- Year 2010
- ISBN 9788836618019
- Price € 25,00
- Not available
Il volume, edito in concomitanza di una mostra a Bari, è dedicato a Jannis Kounellis, (Pireo, 1936), artista di origini greche, esponente di primo piano di quella tendenza definita dal critico Germano Celant “Arte Povera”.
Il catalogo dà conto delle installazioni realizzate nella città pugliese: opere, in alcuni casi monumentali, che attingono al repertorio espressivo dell’artista, sia dal punto di vista materiale (lastre di ferro, sacchi di juta, carbone), che concettuale (come il simbolo del cappotto, che torna a rappresentare la figura umana).
Nelle opere, fortemente drammatiche, ricorre la dialettica tra struttura e materia, fra forme geometriche e natura, costante nella poetica dell’artista. Accanto a queste recenti realizzazioni sono presentate, nel volume, anche opere storiche di Kounellis.
Il volume accoglie il testo critico di Bruno Corà ed è completato da una biografia.
Jannis Kounellis (Pireo, 1936): ventenne, lascia la Grecia e si trasferisce a Roma per studiare presso l'Accademia di Belle Arti sotto la guida di Toti Scialoja al quale deve l’influenza dell’espressionismo astratto che insieme all’arte informale costituisce il binomio fondamentale dal quale prende le mosse il suo percorso creativo. Risalgono al 1967 le prime mostre ideologicamente vicine al movimento dell’arte povera nelle quali l’uso di prodotti e materiali di uso comune suggeriscono per l’arte una funzione radicalmente creativa, mitica, priva di concessioni alla mera rappresentazione. Nel 1972 Kounellis partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia.
Bari, maggio - settembre 2010