Manifesti - Viaggio in Italia attraverso la pubblicità 1895-1960

  • Series Manifesti / Posters
  • Edited by Anna Villari, Dario Cimorelli
  • Binding Hardcover with jacket
  • Size 25 x 31 cm
  • Pages 288
  • Illustrations 14 in b/n e 282 a colori; 14 b/w and 282 colour illustrations
  • Language Italian, English
  • Year 2011
  • ISBN 9788836619221
  • Price € 45,00
  •   Not available
Abstract

Montagne, colline, parchi, fiumi, laghi, lidi marini, città d’arte di antichissima fondazione, stazioni termali, ville rinascimentali, fascinose rovine archeologiche e una solida tradizione di ospitalità rendono l’Italia, sin dalla fine dell’Ottocento, meta privilegiata di un nascente turismo nazionale e internazionale, esclusivo e colto.

Per diffondere, presso gli stessi italiani e presso la clientela estera, tutte le attrattive del Bel Paese, ci si serviva di quelli che erano allora gli strumenti pubblicitari per eccellenza: manifesti, locandine, dépliant, riviste illustrate.

Alla loro forza di comunicazione e penetrazione capillare sono affidate immagini luminose, ridenti, sempre elegantissime, tanto per scelte cromatiche che per soluzioni formali, e spesso affidate al pennello dei più grandi illustratori dell’epoca, da Duilio Cambellotti a Leonetto Cappiello, da Marcello Dudovich a Franz Lenhart, da Gino Boccasile a Mario Puppo.

Il viaggio, uno dei “sogni” più a portata di mano e più affascinanti per l’uomo del Novecento, diventa così, per molti se non per tutti, un bisogno sociale e una finalmente accessibile parentesi di bellezza, loisirs, quiete, civiltà e cultura.

Il catalogo delle illustrazioni, suddivise in sette capitoli tematici, è preceduto da un saggio storico e completato da una bibliografia.

Mountains, hills, parks, rivers, lakes, seashores, art cities with an ancient past, thermal spas, Renaissance villas, intriguing archeological ruins and a solid tradition of hospitality have made Italy, since the late nineteenth century, a favored destination of a nascent national and international exclusive, cultured class of tourism.

To make Italians themselves as well as the foreign market aware of the many attractions of the Beautiful Country, the message was entrusted to the publicity tools par excellence of that time: posters, flyers, brochures, picture magazines.

Their force of communication and capillary penetration was the vehicle for luminous, charming, and always very elegant images, in both choice of color and formal solutions, which were often commissioned from the leading illustrators of the period, from Duilio Cambellotti to Leonetto Cappiello, from Marcello Dudovich to Franz Lenhart, from Gino Boccasile to Mario Puppo.

Travel, one of the most accessible and alluring “dreams” of the twentieth-century public, thus became —for many if not for all— a social necessity and a finally affordable interval of beauty, loisirs, quiet, civilization, and culture.

The catalogue is divided into seven thematic chapters and is preceded by a historical essay and completed by a bibliography.