Il volume, che accompagna la mostra omonima, presenta il lavoro di otto artisti – quasi tutti coetanei – che, nel panorama dell'arte contemporanea degli ultimi dieci anni, hanno tracciato una linea poetica comune, pur non dando vita alla costituzione di un gruppo.
Federico Ferrari (1969), ideatore del progetto, attraverso la definizione di 'Arte essenziale', ha individuato una sensibilità condivisa che, al di là delle differenze di stile, di materiali e di pratiche compositive, lascia percepire un'inedita attenzione alla genesi del gesto artistico, secondo una modalità radicale e, appunto, essenziale.
Karla Black (1972), Gianni Caravaggio (1968), Ian Kiaer (1971), Thea Djordjadze (1971), Helen Mirra (1970), Alice Cattaneo (1976), Francesco Gennari (1973), Jason Dodge (1969) sono interpreti di un'arte alla ricerca della sua essenza, un’arte cioè che – liberatasi di tutti i neo-, i post- e i trans- del postmoderno – sente la necessità di affrontare la questione dell’inizio, della creazione, ovvero dell’arte tout court.
Un testo teorico di Ferrari accompagna e sottolinea gli otto capitoli dedicati agli artisti partecipanti, ognuno dei quali ha deciso come presentare il proprio lavoro, la propria ricerca e ha prodotto uno statement personale di adesione al progetto.
Reggio Emilia, maggio - settembre 2011
Francoforte (Germania), novembre - gennaio 2012