Il volume accompagna una mostra ideata e curata da Flavio Caroli, che propone una doppia personale dedicata alla ricerca di due protagonisti dell’arte italiana, appartenenti a due diverse generazioni: Omar Galliani (Montecchio Emilia, 1954) e Alessandro Busci (Milano, 1971).
Il risultato, che emerge dalle pagine di questo volume, è il dialogo tra un artista già storicizzato e un autore giovane ma affermato, dal quale emergono i tratti di due poetiche differenti, che trovano un punto d’incontro nella qualità della rappresentazione, il centro di gravità recitato nel sottotitolo. Alessandro Busci, attivo sulla scena artistica italiana dalla metà degli anni novanta, è presente con una serie di opere dai toni visionari e fortemente coloristici, passionali. Omar Galliani, dal suo canto, mostra una tensione costante verso la Bellezza, che è anche magia, fascino, seduzione: una ricerca condotta attraverso un’eccellente qualità esecutiva, di derivazione classica. Due artisti che, come spiega il curatore nel testo introduttivo, possono essere definiti a tutti gli effetti “all’avanguardia” nella creazione di immagini per il futuro. Il volume è completato dalle biografie degli artisti.
Dalla sua torre che emana seduzioni arcaiche o sessuali,
Galliani è Anima. Dalla sua garitta persa nelle steppe dell’universo,
Busci è Vento. Insieme sono l’Anima e il Vento
di una pittura moderna che difende una cosa soltanto, la
qualità della rappresentazione. (Flavio Caroli)
Gallarate, novembre 2012 - marzo 2013(Flavio Caroli)
Omar, Roma, Amor
Il disegno nell'acqua
...a Oriente
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