Changing Difference

Queer Politics and Shifting Identities
Peter Hujar, Mark Morrisroe, Jack Smith

  • Edited by Lorenzo Fusi
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 20 x 24 cm
  • Pages 144
  • Illustrations 43 in b/n e 30 a colori
  • Language Italian, English
  • Year 2012
  • ISBN 9788836625062
  • Price € 24,00  € 22,80
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Abstract

Il catalogo prende in esame il lavoro di tre influenti artisti, fotografi, image-maker e operatori della cultura underground: Peter Hujar (1934-1987), Mark Morrisroe (1959-1989) e Jack Smith (1932-1989). La loro opera traccia una complessa parabola che va dagli anni sessanta alla fine degli anni ottanta, sullo sfondo di un’America tormentata dai problemi sociali e dall’emergenza sanitaria, scatenata dal diffondersi dell’AIDS. Il percorso tracciato dalle loro immagini, pur nelle peculiarità di ciascun artista, è fatto di opposti che si integrano: arte aulica e arte popolare, banale ed elegiaco, trash e raffinatezza, vita e morte. L’itinerario suggerito è quello di un viaggio attraverso i generi – maschile, femminile e transgender – e gli orientamenti sessuali così come sono stati raccontati dai film d’essai, dai b-movies, dalla pornografia, dalla cultura underground e da quella tradizionale. Il denominatore comune di questi artisti è la capacità di catturare le sfumature più volatili della personalità, la propria e quelle altrui. Tra le straordinarie fotografie in bianco e nero di Hujar qui presentate si segnalano la serie dedicata alle catacombe di Palermo e gli intensi ritratti di David Wojnarowicz, mentre di Smith si ricorda la cospicua antologia di immagini presentate nella forma dello slide-show.

Testi: Bill Arning, Lorenzo Fusi, Fiona Johnstone, Marco Pierini.

Peter Hujar: nato nel 1934, in New Jersey, da genitori ucraini, è uno dei più importanti fotografi americani degli anni ’70 e ’80, scomparso prematuramente nel 1987. Iniziata la carriera come fotografo di moda, ottenne una certa notorietà con i nudi e i ritratti di travestiti, gay e artisti della scena newyorkese degli anni ’70. Temi ricorrenti nei suoi lavori sono il senso di fragilità e la condizione mortale degli esseri umani.

Mark Morrisroe: nato a Boston nel 1959, Mark Morrisroe si trasferisce nei primi anni Ottanta a New York, dove nel 1989 muore di AIDS all'età di soli trent'anni. Le sue fotografie narrano di un sogno infranto, che si traduce in un'immagine sfuocata, sfuggente ma densa di romanticismo.Jack Smith: 1932-1989 considerato uno degli artisti statunitensi più importanti degli ultimi cinquanta anni, è considerato non solo un fotografo eccezionale, ma anche il padrino della performance artistica. I suoi lavori hanno lasciato il segno su mostri sacri dell’arte contemporanea come Andy Warhol, Federico Fellini e Matthew Barney.

Modena, ottobre 2012 - gennaio 2013

Peter Hujar (1934-1987), Mark Morrisroe (1959-1989) and Jack Smith (1932-1989) all occupy that uncertain territory lying between the visibility and the assimilation of ‘difference’.

Their works follow a complex parable, from the ‘60s right up to the end of the ‘80s, underlining the risks inherent in mixing art and life, as well as formal research and political struggles. Their research will accompany the spectator along a display itinerary ranging from highbrow to lowbrow art, from the banal to the elegiac, from the trashy to the refined, and from life to death, moving through both the various genders (male, female and transgender) and sexual orientations (heterosexuality, homosexuality and bisexuality), showing how they have been recounted through both underground and mainstream culture.

Texts by: Bill Arning, Lorenzo Fusi, Fiona Johnstone, Marco Pierini.

Modena, October 2012 - January 2013