La luce è il medium essenziale attraverso il quale lo spazio, le forme e i colori diventano percepibili all’occhio umano. Questa raccolta di studi indaga l’impiego della luce – naturale e artificiale – nell’architettura e nell’arte religiosa cristiana dalla Tarda Antichità al Barocco, rilevandone il suo complesso simbolismo e i modi in cui esso viene attuato. Sono così analizzati i dispositivi architettonici che regolano la luce diurna, la cultura materiale che genera l’illuminazione artificiale, nonché i saperi e le riflessioni sugli effetti della luce e dell’ombra riscontrabili nei testi letterari, teologici e filosofici come pure nelle opere d’arte, siano esse la miniatura, il mosaico, l’affresco o la vetrata gotica.
Testi: Sergio Bettini, Anna Bülau, Elena Castelli De Angelis, Fabio Fernetti, Francesca Galli, Iuliana Gavril, Vladimir Ivanovici, Brigitte Kurmann-Schwarz, Frank Martin, Mira Mocan, Daniela Mondini, Bettina Preiswerk, Nicolas Reveyron, Barbara Schellewald, Nadine Schibille, Angela Schiffhauer, Sophie Schweinfurth, Xenia Stolzenburg