Con il titolo “Germania und Italia” – appropriato dal celebre Italia und Germania, 1828 di Friedrich Overbeck – l'artista tedesco Michael van Ofen (Essen, 1956) annuncia l’intento della sua ultima indagine: mostrare i legami e le analogie che hanno accomunato Germania e Italia durante la seconda metà dell'Ottocento nel loro processo di formazione nazionale.
Per evidenziare questo sviluppo storico, l’artista ha raccolto quadri dell'Ottocento tedeschi e italiani, e li ha reinterpretati: il quadro storico si trasforma in una struttura fantasmica, in cui personaggi e oggetti vengono trascritti come forma e colore, come geometria e gesto, come spazio e immaginazione.
In queste opere si coglie l’evoluzione del linguaggio di Van Ofen, dalle immagini riconoscibili di paesaggi e architetture risalenti agli anni Ottanta, alle figurazioni umane di oggi: forme essenziali, tracciate con un'azione pittorica che ha la velocità del flash, spingendo la rappresentazione all'estremo limite delle sue possibilità e della sua leggibilità.
Reggio Emilia, Collezione Maramotti, ottobre 2013 - gennaio 2014