The Milan Five-Part Diptych as a Manifestation of Orthodoxy

Author: Zuzana Frantová
Abstract

ITALIANO
Il dittico delle cinque parti di Milano come manifestazione d’ortodossia

Questo testo tratta di due tavolette d’avorio incise conservate nel tesoro della cattedrale di Milano, note come ‘dittico delle cinque parti’. Attraverso l’analisi delle fonti scritte e della tecnica orafa impiegata (cloisonné), è stato possibile contestualizzare il dittico nella produzione artistica ravennate e determinarne una più precisa datazione. Questa può essere messa in relazione con il regno di uno degli ultimi imperatori d’Occidente, Maggioriano, e con il periodo del vescovato di Neone I. Un approfondito studio iconologico rivela che il dittico di Milano potrebbe essere connesso con papa Leone Magno e con i suoi tentativi di rafforzare i risultati del concilio di Calcedonia, tenutosi nel 451. Con il chiarimento della relazione tra Ravenna e Roma, è stato finalmente possibile individuare il vescovo ravennate Neone I come probabile committente del dittico. Questi, con tale committenza, poteva ufficialmente affermare i principali obiettivi della politica di Leone, la lotta contro l’eresia monofisita e il consolidamento della gerarchia ecclesiastica durante il periodo della decadenza dell’Impero.

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