La nuova guida del Museo Civico Archeologico di Sarteano propone una lettura attenta dei materiali del territorio che coprono l’intero arco dell’occupazione etrusca tra IX e I sec. a. C., con alcune persistenze romane, e soprattutto approfondiscono i recenti scavi della necropoli delle Pianacce con l’eccezionale ritrovamento della Tomba della Quadriga Infernale che è ricostruita a grandezza naturale all’interno del piano inferiore.
Il filo conduttore è lo sviluppo delle diverse tipologie tombali nel corso dei secoli della civiltà etrusca: dai pozzetti villanoviani, agli ziri con canopi di epoca orientalizzante fino ad arrivare alle grandi tombe a camera delle necropoli sarteanesi scavate nel travertino e ancora oggi visitabili, come quelle delle Pianacce.
Un percorso strettamente legato al territorio e appunto ai siti archeologici visitabili, che fa del Museo di Sarteano un presidio territoriale e della sua visita un’esperienza emozionale anche grazie a ricostruzioni 3D e a strumenti virtuali.