Straordinario punto panoramico su Genova, Castello D'Albertis è stato costruito a fine Ottocento su fortificazioni cinquecentesche dal capitano Enrico Alberto D'Albertis (1846-1932) ed è stato da lui donato alla città insieme al materiale archeologico, etnografico e marinaresco raccolto in tutto il mondo nei suoi viaggi per mare e per terra.
Dopo accurati lavori di restauro, viene restituita al pubblico la dimora neogotica con i suoi rimandi esotici e le sue fascinazioni coloniali. Nel bastione cinquecentesco è stato ricavato un nuovo spazio espositivo dove volgere uno sguardo rinnovato sulle culture di Africa, America e Oceania, attraverso un sorprendente allestimento d'autore e l'inclusione della voce indigena.
Una sezione dedicata alle musiche, curata da Echo Art, e una dedicata alle medicine tradizionali di Cina, India, Tibet e mondo arabo-islamico, curata da CELSO Istituto di Studi Orientali, integrano il percorso polifonico del bastione.
I passaggi segreti e aerei, il parco romantico e la caffetteria tra le palme sono ulteriori punti di attrazione per assaporare una visione della città e del mare da un castello urbano, che risulta facilmente raggiungibile con un ascensore pubblico dalla stazione ferroviaria sottostante.