“La Fondazione Giorgio Cini conserva una delle più importanti collezioni di pagine e iniziali miniate ritagliate al mondo; appartenute a Vittorio Cini, esse compongono uno straordinario affresco della storia della miniatura italiana. La mostra Mindful Hands ne presenta una selezione di circa 130: le più belle e rappresentative del pregio e della ricchezza della raccolta. Nel titolo si è voluto sottolineare come la realizzazione di queste opere sia frutto del lavoro di ‘mani sapienti’. Calligrafi, decoratori di penna e miniatori di pennello seppero giungere a risultati di grande qualità. Il loro tempo, un tempo lento e di osservazione ravvicinata, è il tempo e il modo di visione che anche il visitatore è chiamato oggi a seguire, perché ai suoi occhi sia permesso di vedere e comprendere.”
Massimo Medica e Federica Toniolo
“Una mostra di miniature è prima di tutto la ricostruzione di una atmosfera, di un ambiente di forte carattere che sappia raccontare il Medio Evo, che rimandi a percezioni di penombre, di luci basse, di finestre piccole, di materiali grezzi come pergamena, canapa e tessuti di saio, pietre fredde e scalpellate, legni massicci, duri e pesanti; di candele tremolanti, silenzi squarciati, cori e cerimonie inebrianti e… preziose pagine miniate.”
Michele De Lucchi
“Questa mostra parla di frammenti, di tagli, di mutilazioni di codici; nonostante oggi in pochi avvallerebbero pubblicamente la mutilazione di questi importanti documenti, sono invece in molti ad apprezzare l’opportunità di studiare queste immagini straordinariamente eloquenti.”
Adam Lowe
Venezia, Isola di San Giorgio Maggiore, settembre 2016 - gennaio 2017