Il volume racconta l’intensa e suggestiva parabola della pittura devota dagli albori del Medioevo al sorgere del Novecento, mettendo in connessione le figure cardine della venerazione popolare italiana, di Roma e Milano.
Fra le opere presentate, provenienti da alcuni importanti musei italiani ed esteri, da collezioni private, dalla Pinacoteca Vaticana, dalla Fabbrica di San Pietro e dalla distrutta chiesa di San Francesco ad Accumoli, figurano i capolavori di artisti quali Tiziano, Guercino, Annibale Carracci, Federico Barocci, Trofim Bigot, Jusepe de Ribera, Giovanni Serodine, Raffello Vanni, Bernardino Luini, Carlo Saraceni, Vittore Crivelli, Giuseppe Cades.
Di particolare rilevanza è la presenza della “misteriosa” tavola dipinta senza l’ausilio dei pennelli nel 1525 da Ugo da Carpi, su disegno di Parmigianino, e due importanti recuperi di opere d’arte trafugate: cinque statue lignee della fine del Quattrocento di Domenico da Tolmezzo e un raffinatissimo dittico cinquecentesco di manifattura nordica.
Milano, Palazzo Reale, marzo - giugno 2017