Perché un astrofisico come Marcel Clemens è stato attratto dagli insetti tanto da crearne immagini incredibilmente ingrandite?
Forse perché gli insetti hanno da sempre suscitato i più diversi sentimenti nell’uomo: repulsione, schifo, terrore, attrazione, amore, interesse scientifico, mai semplice indifferenza.
Marcel Clemens ha dimestichezza per professione con l’infinitamente lontano, ma è attratto anche dall’infinitamente piccolo e ha così messo a punto una tecnica personale per ritrarre gli insetti: un grandissimo numero di scatti al microscopio e un lunghissimo lavoro di “ricostruzione manuale” al computer per ottenere la fotografia definitiva.
Ogni insetto fotografato da Clemens sembra un universo sconosciuto. I corpi dei piccoli esseri che vivono la loro quotidianità accanto alla nostra, quasi sempre senza che ne siamo consapevoli, paiono usciti da una sorta di laboratorio magico e ci si svelano nella loro misteriosa e stupefacente complessità.
Verona, Museo Civico di Storia Naturale, ottobre 2017 - marzo 2018