Un palazzo del Seicento, sontuosamente affrescato e arredato; un palazzo del Cinquecento, rinnovato a inizio Settecento e trasformato nel Novecento in pinacoteca; e una ‘reggia’ ancora del Cinquecento, dimora dell’uomo più ricco della città, Nicolò Grimaldi, soprannominato ‘Il Monarca’, costituiscono il percorso di visita dei Musei di Strada Nuova, il complesso monumentale ed espositivo dedicato all’arte antica più importante di Genova.
In Palazzo Rosso, dimora storica dei Brignole-Sale, alle sale affrescate dai migliori pittori barocchi genovesi si affianca una quadreria d’eccellenza: Veronese, Dürer, Guido Reni, Guercino, Van Dyck.
In Palazzo Bianco la migliore tradizione pittorica genovese è esposta insieme a capolavori assoluti di scuola fiamminga, italiana, spagnola: tra gli altri, Filippino Lippi, Caravaggio, Rubens, Murillo.
In Palazzo Tursi il percorso prosegue con l’emozionante sala dedicata alla Maddalena di Antonio Canova e si conclude con l’esposizione di preziose arti decorative e del notissimo ‘Cannone’, il violino di Nicolò Paganini.
Il Miradore sul tetto di Palazzo Rosso e i giardini di Palazzo Bianco permettono una spettacolare vista sulla città e una piacevole sosta nel verde, nella cornice rinascimentale di Strada Nuova, “la più bella strada che esista in tutto il mondo” (Charles Dupaty, Lettres sur l’Italie, 1785).