Perché a metà del Seicento, sull’altura di Ornavasso, sorsero due maestosi e imponenti edifici, il palazzo Modrone e la chiesa dedicata all’Immacolata Concezione di Maria Vergine, detta della Guardia? Costruzioni straordinarie e dissonanti, sorte in un piccolo borgo tra modeste dimore in pietra con una comune peculiarità, fortemente simbolica: la pianta ottagonale.
Un’originalità architettonica che ben si accompagnava alle caratteristiche della comunità di Ornavasso, una popolazione di lingua tedesca, gelosa della sua grande autonomia nella vita religiosa e in quella civile; atteggiamento che, data la contiguità con gli “eretici” svizzeri, destava non poche preoccupazioni nelle istituzioni ecclesiali.
Sommario
Presentazione
Fermo Massimo
Introduzione
Clara Moschini
L’abate e marchese Giovanni Carlo Modrone
Clara Moschini
Il palazzo Modrone in Ornavasso: l’Ottagono
Clara Moschini, Paolo Volorio
La chiesa della Madonna della Guardia
Clara Moschini
Attilio Arrigoni, architetto milanese
Paolo Volorio
Appendice
Clara Moschini
Genealogia
Inventario
La gestione del legato Bovis
Bibliografia