L’intervento intende mettere a fuoco il versante siciliano – in particolare quello ionico – della committenza federiciana (post 1234), ripercorrendo le orme dei precedenti approcci storiografici e rilanciando in un’ottica europea, piuttosto che mediterranea, i prodotti dell’architettura fortificata e del suo corredo plastico. Segni di una mobilità anche esterna al Regno, i laboratori ionici si ergono a testa di ponte di un inedito linguaggio tutto interno alla Corona sveva, che dagli anni Quaranta del XIII secolo risale, nelle dinamiche dello scambio artistico, la penisola, giungendo in tempi brevi a invadere contesti geografici di prestigio, tra cui il Patrimonium Petri, la Toscana e il Veneto.
PAROLE CHIAVE: Federico II di Svevia, Sicilia, Puglia, Architettura, Scultura architettonica.
ENGLISH
The Tabula Rasa of the Hohenstaufen Crown. Interactions and Artistic Confluences in the ‘Federician’ Castles of Eastern Sicily
This study intends to focus on the artistic and architectural patronage of Frederick II in Sicily (post 1234) – specifically in the Ionic land – retracing the previous historiographic approaches and proposing a reading from an European and not only Mediterranean perspective of the forms of military architecture and its architectural sculpture. The architectural and sculptural features elaborated in the Ionian buildings, a true bridgehead of the still unknown language of the Hohenstaufen Crown, show a diffusion also outside of the Kingdom of Sicily. Beginning from the Forties of the Thirteenth Century, they spread on the Italian peninsula influencing in a short time prestigious geographical areas including the Patrimoium Petri, Tuscany, and Veneto.
KEYWORDS: Frederick II Hohenstaufen, Sicily, Apulia, Architecture, Architectural sculpture.
- Introduzione
Manuel Castiñeiras, Anna Maria D’Achille, Antonio Iacobini, Marina Righetti - Catalunya en el contexto del arte de las Cruzadas entre los siglos XII y XIII
Jordi Camps i Sòria - Tra Sicilia e Terra Santa: le pitture murali della Cappella del Castello di Paternò
Antonio Iacobini - La portada de la Asunción de Gandesa: un autoelogio de la comitencia artística de la orden del Temple en la Corona de Aragón
Carles Sánchez Márquez - Reliques et reliquaires byzantins : de Constantinople à la Flandre et au Hainaut au XIIIe siècle
Jannic Durand - Il corredo funerario di Costanza d’Aragona: uno sguardo verso il passato
Verónica Carla Abenza Soria - Il voltar pagina della Corona sveva. Incontri e convergenze negli insediamenti ‘federiciani’ della Sicilia ionica
Pio Francesco Pistilli, Manuela Gianandrea - Un problema controverso: la Lombardia tra influssi ‘bizantini’ e contesto europeo
Marco Rossi - All’origine dell’architettura catalana a Palermo: S. Maria in Baida
Enrico Pizzoli - «Hanc veram coronam dabit Christus qui pro eo certabit»: il portale del duomo di Messina
Francesca Pomarici - «Giace il Berterado scolpito alla guerriera». Un cavaliere francese sepolto a Montevergine
Anna Maria D’Achille - L’isola e il continente: rinnovamento urbano e produzione artistica a Palermo al tempo dei Chiaramonte
Roberta Cerone - Un dono imperiale da Nicea a Genova: il pallio di San Lorenzo – anno 1261
Adelmo Taddei - Il pallio di San Lorenzo tra storia e restauro
Marco Ciatti, Susanna Conti, Licia Triolo - Icone trecentesche della ‘Schöne Madonna’
Michele Bacci - Un nuovo contesto per la Madonna Kahn? Michele VIII, l’Unione delle Chiese e la sconcertante connessione con Calahorra
Manuel Castiñeiras - I metalli islamici in Italia. Una fonte d’ispirazione
Giovanni Curatola - Sull’altra sponda del Mediterraneo. Brevi note sull’arte ‘copta’ in età ayyubide e proto-mamelucca
Paola Buzi - Venezia nel Levante nel XIII secolo: note su alcuni oggetti sacri
Livia Bevilacqua - Incontri mediterranei nel Duecento: gli Armeni a Roma e i loro manoscritti
Anna Sirinian, Francesco D’Aiuto - Muslim and Latin Presence in the Treasures of Mount Athos (13th-15th Centuries)
Paschalis Androudis - La Parigoritissa di Arta, un incrocio di tradizioni artistiche nel Despotato d’Epiro
Lorenzo Riccardi - Le programme pictural de l’église du Parthénon à Athènes selon les aquarelles de Westlake : byzantin ou latin?
Athanasios Semoglou - Concluding remarks
Ingo Herklotz