L’arte islamica in Italia è poco conosciuta, sebbene siano molto numerose le opere afferenti a quel patrimonio artistico e culturale, disperse sul territorio nazionale, più o meno ‘Dalle Alpi alle Piramidi’. Quarant’anni fa veniva pubblicato il volume Gli Arabi in Italia, a cura di Francesco Gabrieli e Umberto Scerrato, riprendendo (ma senza ampliarlo, anzi per certi versi riducendolo) un progetto di studio e catalogazione del grande studioso Ugo Monneret de Villard. Nel 1993 (quindi ormai un quarto di secolo fa) a Venezia negli ambienti di Palazzo Ducale si teneva la mostra Eredità dell’Islam. Arte islamica in Italia, con opere dei musei italiani con ben settanta prestatori e un panorama non più esclusivamente ‘arabo’, ma più propriamente islamico (dunque anche con altre aree geografiche e culturali: Turchia, Iran, India…), e con opere che di quella dispersione, a cui si accennava sopra, erano testimonianza diretta. Nel frattempo gli studi, fra alti e bassi, sono proseguiti e seppure ancora oggi si possano ‘scoprire’ opere sconosciute e inedite, il quadro complessivo è certamente migliore.
Gli Islam – amici o nemici importa davvero poco – con la loro arte hanno direttamente o indirettamente influenzato non poco l’arte del Mediterraneo, essendone, peraltro, una componente imprescindibile; influenza, allora, esercitata anche, se non soprattutto, sulle vicende artistiche della penisola italiana. Il veicolo di trasmissione delle iconografie più accreditato è probabilmente quello dei tessili, un settore davvero importante. Non di minor momento, ma assai meno noto e frequentato, è da considerarsi il ruolo avuto dalla circolazione dei metalli islamici, beni particolarmente ricercati sin dall’epoca medievale, sia nei periodi successivi. Un excursus relativo a tali opere può riservarci più di uno spunto di riflessione e qualche sorpresa.
PAROLE CHIAVE: Arte, Islam, Italia, Metalli.
ENGLISH
Islamic Metalwork in Italy. A Source of Inspiration
This paper deals with the history of Italian scholarship about Islamic Art in Italy during the last fifty years. Although Italy is a country with a lot of rich public and private collections of Islamic Art, they are dispersed all over the Peninsula. Although many objects related to Islam (architecture is not mentioned), such as pottery, ivories, rock crystals and especially textiles are among the most important evidences of ancient and long-time lasting trades, their knowledge is still confined among a few scholars.
This article especially focuses on Islamic metalwork from different periods and provenances, which are often marked by the highest quality of production. Several pieces of metalwork are masterpieces.
It is also possible that some of these objects, especially the highly scattered metalwork specimen produced during the Mamluk period (1250-1517), served as models to Italian Renaissance artists for inspiring them pseudo-Arabic inscriptions or calligraphic exercises.
KEYWORDS: Art, Islam, Italy, Metalwork.
- Introduzione
Manuel Castiñeiras, Anna Maria D’Achille, Antonio Iacobini, Marina Righetti - Catalunya en el contexto del arte de las Cruzadas entre los siglos XII y XIII
Jordi Camps i Sòria - Tra Sicilia e Terra Santa: le pitture murali della Cappella del Castello di Paternò
Antonio Iacobini - La portada de la Asunción de Gandesa: un autoelogio de la comitencia artística de la orden del Temple en la Corona de Aragón
Carles Sánchez Márquez - Reliques et reliquaires byzantins : de Constantinople à la Flandre et au Hainaut au XIIIe siècle
Jannic Durand - Il corredo funerario di Costanza d’Aragona: uno sguardo verso il passato
Verónica Carla Abenza Soria - Il voltar pagina della Corona sveva. Incontri e convergenze negli insediamenti ‘federiciani’ della Sicilia ionica
Pio Francesco Pistilli, Manuela Gianandrea - Un problema controverso: la Lombardia tra influssi ‘bizantini’ e contesto europeo
Marco Rossi - All’origine dell’architettura catalana a Palermo: S. Maria in Baida
Enrico Pizzoli - «Hanc veram coronam dabit Christus qui pro eo certabit»: il portale del duomo di Messina
Francesca Pomarici - «Giace il Berterado scolpito alla guerriera». Un cavaliere francese sepolto a Montevergine
Anna Maria D’Achille - L’isola e il continente: rinnovamento urbano e produzione artistica a Palermo al tempo dei Chiaramonte
Roberta Cerone - Un dono imperiale da Nicea a Genova: il pallio di San Lorenzo – anno 1261
Adelmo Taddei - Il pallio di San Lorenzo tra storia e restauro
Marco Ciatti, Susanna Conti, Licia Triolo - Icone trecentesche della ‘Schöne Madonna’
Michele Bacci - Un nuovo contesto per la Madonna Kahn? Michele VIII, l’Unione delle Chiese e la sconcertante connessione con Calahorra
Manuel Castiñeiras - I metalli islamici in Italia. Una fonte d’ispirazione
Giovanni Curatola - Sull’altra sponda del Mediterraneo. Brevi note sull’arte ‘copta’ in età ayyubide e proto-mamelucca
Paola Buzi - Venezia nel Levante nel XIII secolo: note su alcuni oggetti sacri
Livia Bevilacqua - Incontri mediterranei nel Duecento: gli Armeni a Roma e i loro manoscritti
Anna Sirinian, Francesco D’Aiuto - Muslim and Latin Presence in the Treasures of Mount Athos (13th-15th Centuries)
Paschalis Androudis - La Parigoritissa di Arta, un incrocio di tradizioni artistiche nel Despotato d’Epiro
Lorenzo Riccardi - Le programme pictural de l’église du Parthénon à Athènes selon les aquarelles de Westlake : byzantin ou latin?
Athanasios Semoglou - Concluding remarks
Ingo Herklotz