Nel comune sentire del pubblico, l’Impressionismo è da sempre percepito come un movimento artistico univocamente francese. E se indubbiamente Parigi è per antonomasia il suo centro di irradiazione, e francesi sono artisti amatissimi quali Monet, Renoir, Manet, Degas, Pissarro, Cézanne, così come francese è il termine Impressionnisme, d’altra parte la critica è oggi concorde nel riconoscere a questa corrente un carattere compiutamente internazionale, contraddistinto da una nuova visione del mondo e della sua rappresentazione.
Il volume intende fornire un contributo alla conoscenza della stagione impressionista in un ambito specifico, quello della Germania, poco noto in Italia ma dagli esiti compositi e significativi. La parabola di tre grandi maestri, Max Liebermann, Max Slevogt e Lovis Corinth, viene qui contestualizzata in un percorso che, partendo dai pionieri della pittura di paesaggio ottocentesca, giunge agli artisti impressionisti tedeschi attivi fino al 1930.
Aosta, Museo Archeologico Regionale, luglio - ottobre 2020
Sommario
L’inclinazione impressionista nella cultura pittorica nella seconda metà del XIX secolo
Daria Jorioz
Impressionismo tedesco: Liebermann, Slevogt, Corinth dal Landesmuseum di Hannover
Thomas Andratschke
Sezione 1
“Tutto aspira al paesaggio”: i pionieri tedeschi della pittura di paesaggio e en plein air
Approfondimento
La pittura di paesaggio in Germania da Carl Blechen a Hans Thoma
Thomas Andratschke
Sezione 2
Liebermann – Slevogt – Corinth: il triumvirato dell’Impressionismo tedesco
Approfondimento
Il trionfo dell’Impressionismo in Germania: Liebermann, Corinth, Slevogt
Thomas Andratschke
Sezione
“Ora parlo delle piccole stelle”: diffusione dell’Impressionismo tedesco fino al 1930
Approfondimento
Impressionismo tedesco: diffusione in Germania fino al 1930
Thomas Andratschke
Apparati
Lista delle opere
Bibliografia