Ambrogio Nava
1791-1862

Architetto e restauratore

  • Author Lorenzo Cantini
  • Series Biblioteca di architettura, 6
  • Binding Paperback with flaps
  • Size 17 x 24 cm
  • Pages 224
  • Illustrations 120
  • Language Italian
  • Year 2023
  • ISBN 9788836654048
  • Price € 28,00  € 26,60
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Abstract

Sulla figura di Ambrogio Nava, nobile milanese della prima metà del XIX secolo, pittore e architetto, esiste una letteratura limitata: poche cronache dei suoi successi come pittore dilettante, un racconto riferito allo sfregio subito dal suo ritratto, opera di Francesco Hayez, in pieno clima risorgimentale, e due articoli che ricordano il suo restauro della guglia maggiore del Duomo di Milano. Sul suo ruolo di progettista, collaboratore di Luigi Cagnola, capace di giungere alla carica di Architetto della Fabbrica del Duomo, non esistono riferimenti bibliografici esaustivi. Questo studio ha l’obiettivo di porre rimedio alle numerose lacune che caratterizzano le informazioni sulla vita e l’opera di un protagonista degli eventi che contraddistinsero la storia di Milano e della Lombardia nella prima metà dell’Ottocento. Le vicende del conte Nava offrono l’occasione di prendere parte a un’epoca turbolenta, dove il restauro architettonico diventa tema fondamentale nel dibattito sulla città che si rinnova, privilegiando un’idea per l’epoca non scontata: la conservazione del patrimonio antico.

Lorenzo Cantini si è laureato e successivamente dottorato presso il Politecnico di Milano, dove insegna Conservazione degli edifici storici. Ricercatore presso il dipartimento di Architettura, Ingegneria delle costruzioni e Ambiente costruito, si occupa di metodologie di approfondimento per la conoscenza, il restauro e la valorizzazione dell’edilizia storica. La collaborazione con diversi gruppi di ricerca gli ha permesso di condurre studi applicati alla calibrazione di tecniche diagnostiche sulle strutture storiche e alla valutazione della vulnerabilità degli edifici in muratura.

Contents

Presentazione
Lorenzo Cantini

Prefazione
Francesco Canali

Introduzione
Lorenzo Cantini

1. Vita e contesto storico
1.1 Ambrogio Nava. Cenni biografici
1.2 Ambrogio Nava e il rapporto con le istituzioni austriache

2. Ambrogio Nava pittore e architetto
2.1 Ambrogio Nava pittore “paesista abilissimo”
2.1.1 Dilettantismo e fortuna critica
2.1.2 Il contesto storico-culturale
2.1.3 Influenze stilistiche

2.2 Ambrogio Nava architetto
2.2.1 I lavori della Commissione per l’esame del progetto del teatro diurno
2.2.2 La Rotonda di Inverigo
2.2.3 I lavori di completamento di Villa Cagnola

2.3 I progetti architettonici originali del conte Ambrogio Nava
2.3.1 La chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo a Romanò Brianza
2.3.2 L’oratorio dei Santi Gervasio e Protasio a Tregasio
2.3.3 Progetti minori
2.3.4 La residenza della famiglia Nava a Monticello Brianza e la “limonera”

2.4 Il progetto per la chiesa di Santa Margherita ad Albese con Cassano, tra ornato, pittura e architettura

3. Il restauro architettonico ai tempi di Ambrogio Nava
3.1 I primi uffici per la tutela del patrimonio artistico in Lombardia.
3.1.1 L’Accademia di Belle Arti di Brera e gli uffici camerali
3.1.2 L’introduzione delle Commissioni di Ornato e delle Deputazioni

3.2 L’approccio teorico degli eruditi al restauro dei monumenti

3.3 La via autonoma al restauro di Ambrogio Nava

4. Il restauro della guglia maggiore del Duomo di Milano
4.1 La questione della gran guglia nel dibattito ottocentesco
4.1.1 Cenni sullo stato dei lavori del Duomo ai tempi del conte Nava
4.1.2 Le questioni in sospeso: il completamento del tiburio

4.2 Nava e Pestagalli a confronto sul destino della guglia maggiore
4.2.1 Caratteristiche del progetto Pestagalli per la guglia maggiore
4.2.2 Le osservazioni del conte Nava e il progetto di restauro della gran guglia

5. Altri incarichi di tutela del patrimonio artistico
5.1 I restauri alle decorazioni della chiesa di Sant’Alessandro

5.2 Il restauro del mosaico presso la basilica di Sant’Ambrogio

5.3 Il restauro del coro della Certosa di Pavia

5.4 Distacco e ricollocazione dell’affresco di Callisto Piazza da Lodi dall’ex refettorio del monastero dei cistercensi

5.5 La consulenza sullo “strapiombo” della facciata del Duomo di Como

6. Fortuna critica e oblio dell’opera di Ambrogio Nava
6.1 La fortuna critica del restauro della guglia maggiore

6.2 Il “restauro artistico” ai tempi di Ambrogio Nava
6.2.1 Il dibattito sul “restauro archeologico” nell’Italia preunitaria
6.2.2 Il restauro archeologico come terreno di confronto tra eruditi e progettisti

6.3 Alle radici del dibattito ottocentesco sul restauro
6.3.1 La lezione francese per il piano degli “embellishments” di Roma
6.3.2 Restauro tra conservazione, rinnovamento, ripristino e questioni di stile

6.4 Gli esiti del dibattito ottocentesco sulla cultura del restauro nel Lombardo-Veneto
6.4.1 Risorse economiche e valenza estetico-politica dell’intervento di restauro
6.4.2 Il restauro in ambito lombardo tra celebrazione della monarchia asburgica e riscoperta della storia patria

Conclusioni

Fonti archivistiche e bibliografia